
Domenica il dirigente grigiorosso sfida il suo passato: “con Adriano c’è un’amicizia fraterna”
Domenica 27 dicembre Cremonese e Monza si sfideranno per la quindicesima giornata di Serie B. Per l’attuale DS dei grigiorossi, Ariedo Braida è una sfida al suo passato. Il dirigente di Precenicco è un ex biancorosso sia in campo che dietro alla scrivania ed è amico di Galliani con cui ha condiviso mille avventure con Monza e Milan.
In vista del match il quotidiano Il Cittadino lo ha intervistato, queste le sue dichiarazioni:
CARRIERA AL MONZA. “Ho giocato con la maglia biancorossa per due anni e fatto il dirigente per tre. Il Monza ce l’ho dentro. Ho incontrato Galliani che un giorno mi ha chiamato per lasciare il calcio giocato per fare il dirigente, la mia storia è cominciata da lì”
GALLIANI. “Ci sentiamo sempre, l’ultima volta ieri. Al di là del lavoro, siamo amici fraterni. Per un’ora e mezza saremo avversari ma solo in quel momento. Galliani è diventato maestro, sono io ad imparare da lui. Non aveva più bisogno del mio aiuto”.
SERIE B. “Il campionato di B è molto difficile e tutte le squadre stanno trovando difficoltà. Bisogna lottare e sono importanti la prestanza fisica e la personalità. Ci sono tanti giovani bravi che non riescono ad esprimersi in un campionato così per via della fisicità che esso richiede”..
COVID. “Il Coronavirus ha cambiato gli equilibri, non è un caso che molte partite si vincono in trasferta. E’ un calcio un po’ falsato, Non avere la pressione delle tifoserie è un po’ più semplice per qualcuno”.
CASO SALERNITANA-REGGIANA. “Le regole vanno rispettate ma il calcio deve essere unione. Bisogna creare sensibilità condivisa e molte decisioni vanno prese insieme. Abbiamo bisogno di essere più solidali, vincere ma nel rispetto degli avversari. Trovare una soluzione senza penalizzare nessuno. Il calcio è ancora uno sport? Difficile dirlo ma nello sport bisogna vincere in modo coerente”.
RITORNO. “Come facevo a dire di no a Galliani? Ma va bene così, questa è una bella soluzione”.
MONZA ATTUALE. “Il Monza ha i mezzi per lottare, ha la struttura per salire in Serie A e sicuramente se la giocherà per farcela”.
