L’allenatore della Cremonese Giovanni Stroppa ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Brescia
La Cremonese di Giovanni Stroppa vuole trovare la terza vittoria consecutiva in campionato e per riuscirci dovrà espugnare il Rigamonti di Brescia, dove domani gli uomini di Belingheri attendono i grigiorossi per un derby che si preannuncia caldissimo. Oggi, il tecnico della Cremonese Giovanni Stroppa ha parlato in conferenza stampa.
Le parole di Stroppa.
SULLA CONDIZIONE FISICA DELLA SQUADRA. “Sicuramente dal punto di vista atletico la squadra è migliorata tanto, altrimenti non avremmo fatto una partita di livello contro una squadra con un motore come quello dello Spezia. L’importante è come si corre in avanti, quanto fatto nell’ultimo periodo è motivo di soddisfazione perché a questo gioco bisognava aggiungere anche la forza nelle gambe”.
CHE PARTITA SI ASPETTA DOMANI. “Posso fare due discorsi: su ciò che potremmo trovare domani e ciò che è successo in passato. Il Brescia ha perso le ultime quattro gare, ma ha sempre mostrato di stare bene ed essere in salute, riuscendo a fare bene entrambi le fasi in campo. In fase difensiva hanno sempre lavorato molto bene, ma non so cosa succederà nella sfida di domani. Noi sicuramente abbiamo fatto passi in avanti a livello fisico e di idee, qualità tecnica nel fare le cose, e adesso bisogna confermarsi. Troveremo una reazione caratteriale da parte della squadra e dell’ambiente che andremo ad affrontare. Per la continuità che chiedo al gruppo dovremo fare ancora un altro salto di qualità. L’aspetto caratteriale sarà fondamentale per fare una prestazione migliore anche dal punto di vista tecnico”.
L’ATMOSFERA DEL RIGAMONTI. “Quando i tifosi si fanno sentire è sempre bello: fa parte del nostro lavoro. Poco fa parlavo di reazione proprio perché credo che il cambio abbia sicuramente avvicinato il Brescia ai propri tifosi”.
IL CAMBIO IN PANCHINA PER IL BRESCIA. “Per loro si tratta di una situazione nuova e un sistema di gioco diverso, anche se non so cosa succederà in futuro. Abbiamo ipotizzato qualcosa per prepararci a scelte diverse rispetto al passato, le incognite sono a livello tattico ma soprattutto caratteriale, perché affronteremo un gruppo in salute”.
L’INFORTUNIO DI SARR. “Dispiace sempre quando un ragazzo si fa male, ancora di più quando succede in allenamento… Ma sono cose che possono accadere lungo il proprio percorso professionale. Sicuramente è una tegola importante e starà fuori per tutta la stagione, ma come si dice spesso in questi casi: sono convinto che tornerà più forte di prima. Per Andreas è un bene che abbia già giocato in Coppa Italia contro il Cittadella, facendo una prestazione importante. Lui sa bene quali situazioni dovrà affrontare durante la gara ed è assolutamente pronto”.
QUANTO È STATO IMPORTANTE TENERE DIVERSI GIOCATORI DELLA STAGIONE SCORSA. “Non è la prima volta che alleno squadre retrocesse nella stagione precedente, capita di vedere le difficoltà del puntare su calciatori che prima si trovano in una categoria superiore. Sono incognite: a volte può andare bene, altre invece male, ma a fare la differenza sono le motivazioni e il percorso della stagione passata. Può capitare che molti ritengano di appartenere ad una categoria diversa e facciano fatica a riattaccare la spina in quella in cui si trovano. Io ho trovato sicuramente una squadra in difficoltà, ma sono molto soddisfatto perché sin dal primo giorno ho visto grandissima motivazione e sono contento dell’applicazione e dell’atteggiamento dei miei calciatori. Questa situazione dà tranquillità alla mia gestione del gruppo e mi permette di scegliere gli uomini migliori da schierare in campo la domenica”.
MIGLIORATA LA PRECISIONE SOTTO PORTA. “Siamo assolutamente migliorati sotto porta, ne abbiamo parlato tante volte con i ragazzi. Contro lo Spezia siamo arrivati tante volte davanti alla porta, ma in maniera diversa. Ed è quello l’importante”.
COME È STATO PREPARATO IL DERBY CON IL BRESCIA. “Da parte mia non cambia nulla. Il derby contro il Brescia l’abbiamo preparato come sempre, sapendo quella che può essere l’atmosfera e la responsabilità di questa sfida. Ma noi abbiamo una strada da percorrere, senza nulla togliere all’importanza della gara di domani pomeriggio”.
QUANTO SAREBBE IMPORTANTE VINCERE. “Superare questo ostacolo con i tre punti vorrebbe dire tanto per noi, darebbe un segnale forte alle pretendenti e soprattutto continuità al nostro percorso. Ma il Brescia è un avversario di valore, lo dicono anche i numeri. Hanno una delle migliori difese della Serie B, la rosa è competitiva e i risultati raccolti nelle prime giornate non sono casuali. Sottolineo quanto sia fondamentale il giusto aspetto caratteriale con cui affronteremo il match di domani: dovremo fare un certo tipo di partita, altrimenti usciremo con le ossa rotte”.
GLI INDISPONIBILI OLTRE A SARR. “la situazione è più o meno la stessa della scorsa settimana. Stiamo valutando Abrego per un affaticamento e non sappiamo se verrà con noi, mentre Majer ha recuperato e quindi sarà a disposizione”.