Il centrocampista grigiorosso Gonzalo Abrego ha rilasciato un’intervista a “Il Grigio e il Rosso” su Cremona1
Il giocatore della Cremonese Gonzalo Abrego è stato ospite della trasmissione Il Grigio e il Rosso, in onda su Cremona1. Tanti i temi toccati dal calciatore argentino nel corso della puntata.
Le parole di Abrego.
COME SI TROVA A CREMONA. “A Cremona mi trovo molto bene, anche se è tutto nuovo. La città è carina, piccola, ma carina. I miei compagni mi hanno accolto molto bene e sin dal primo giorno mi sono sentito integrato in questo gruppo”.
L’IMPATTO CON L’ITALIA E IL CAMPIONATO ITALIANO. “Come ho già detto prima: è tutto nuovo per me. Le abitudini, la lingua è il calcio sono molti diversi rispetto all’Argentina, ma credo che mi stia adattando bene”.
IL SUO DEBUTTO CON LA CREMONESE. “È stato un momento molto felice per me. Ho sempre desiderato di venire qui in Europa a giocare e la Cremonese è un club molto bello e quindi sono stato molto contento di debuttare con questa maglia”.
L’ALLENATORE CHE L’HA INFLUENZATO MAGGIORMENTE. “Nella mia carriera ho avuto tantissimi allenatori, ma se mi chiedi un nome non te ne posso dire uno in particolare anche perché credo che ognuno di loro mi abbia insegnato qualcosa”.
SU DIEGO FLORES. “Diego Flores è un allenatore molto professionale che lavora molto bene. Grazie a lui sono cresciuto tecnicamente e anche fisicamente perciò credo che sia stata una tappa molto importante per la mia carriera calcistica”.
L’IMPORTANZA DELLA FAMIGLIA. “La famiglia è la cosa più importante che ho, se non fosse stato per loro non mi troverei qui adesso. Sarò sempre grato a loro”.
L’ESORDIO CON IL GODOY CRUZ, SUA SQUADRA DEL CUORE. “Il debutto con il Godoy Cruz è stato un sogno per come è avvenuto e per come l’ho vissuto, nel posto dove sempre sono stato sin da piccolo e dove andavo a vedere le partite. È stato un momento meraviglioso, me lo immaginavo proprio così”.
GLI OBIETTIVI DI QUESTA STAGIONE. “Il mio obiettivo a livello personale è quello di aiutare la squadra il più possibile. Sono venuto alla Cremonese per giocare, per aiutare il club. Per me sarebbe un sogno giocare in Serie A e credo che sia anche l’obiettivo della squadra”.
IL SOGNO NAZIONALE. “La Nazionale per adesso è solo un sogno. Spero che in futuro possa esserci più vicino e possa diventare un obiettivo”.
