Daniele Ferri, titolare della Parente Scouting, agenzia che cura gli interessi di Emanuele Valeri, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Tuttomercatoweb.com
La vicenda di Emanuele Valeri è stata al centro dell’attenzione durante l’ultimo calciomercato. L’esterno grigiorosso classe 1998 è stato infatti messo fuori rosa dopo non aver rinnovato il suo contratto con la Cremonese (andrà in scadenza a giugno 2024). Su di lui c’è un forte interesse della Lazio e, probabilmente, il calciatore lascerà il club lombardo per abbracciare il biancoceleste. Daniele Ferri, titolare della Parente Scouting, agenzia che cura gli interessi del calciatore, ha fatto luce su questa vicenda ai microfoni di Tuttomercatoweb.com.
Le sue parole.
“Emanuele vorrebbe giocare, non si è mai rifiutato di farlo, ma è al momento fuori lista, e fino a gennaio, salvo non ci sia qualche infortunio di calciatori over, non potrà neppure essere eventualmente reintegrato in rosa. Nessuno da Cremona ci ha mai chiamato, neppure i giornalisti, ma la situazione è semplice: non ha rinnovato e per presa di posizione della società è rimasto fuori rosa. Quanti calciatori, però giocano senza aver rinnovato? Stiamo parlando di un uomo serio, e per questa maglia ha sempre dato l’anima, è un peccato vederlo trattare così e vedere che si vuol farlo passare per chi in realtà non è”.
SUL MANCATO ACCORDO CON IL BESIKTAS. “La questione è molto semplice. A luglio del 2022, dopo la promozione in Serie A del club, abbiamo dovuto noi chiamare il club per parlare del rinnovo del ragazzo, ma solo per Valeri sembrava non ci fossero abbastanza soldi, l’offerta fu davvero bassa, e non è cambiato nulla fino a dicembre, quando noi abbiamo nuovamente sollecitato la società, anche a fronte delle prestazioni del nostro assistito che si è mostrato uno dei migliori della squadra nonostante l’annata non positiva della Cremonese. Solo a gennaio il club ci ha comunicato che il ragazzo era incedibile e lo avrebbero venduto loro a giugno senza bisogno del rinnovo, ed ecco il perché è stata rifiutata anche l’offerta della società turca, arrivata per altro tre giorni prima che scadesse il mandato della nostra agenzia, la Parente Scouting appunto”.
C’ERANO TRATTATIVE CON DIVERSI CLUB. “Durante la sessione di calciomercato estiva ci sono state trattative con diverse squadre, ma non sono mai decollate perché il nostro mandato a vendere era scaduto e trasferito ad altri soggetti vicini alla dirigenza e partecipi alla campagna acquisti 2022-2023. Attenzione, però, noi abbiamo la procura del calciatore, ma siamo sempre stati interpellati quando era già fatto tutto. E i conti, alla fine, non tornavano a loro, non a noi, che ormai da un anno non abbiamo rapporti con la Cremonese, che voleva condurre l’operazione con terzi interlocutori, intermediari”.
NESSUN CONTATTO CON LA CREMONESE. “Non abbiamo avuto mai nessun contatto con la Cremonese, Abbiamo letto spesso che la società ha dichiarato che Valeri ha rifiutato il rinnovo, che non c’era apertura, ma nessuno ci ha mai chiamati. Probabilmente avevano il numero sbagliato, avranno chiamato altri. Ciò che più ci rammarica, però, è il fatto di non essere mai riusciti, come agenzia del ragazzo, a parlare con il Cavaliere Arvedi. Non c’è stato mai nessun confronto con lui, e dopo che il Direttore Ariedo Braida è stato messo da parte per le scelte sul mercato, come ho detto, neppure con la società. Però avere un confronto con il presidente ci piacerebbe, credo sarebbe utile a chiarire tanti aspetti di questa vicenda”.
