Il difensore della Cremonese Johan Vasquez ha parlato in conferenza stampa
Nella settimana che porta alla sfida di sabato contro il Bologna, il difensore grigiorosso Johan Vasquez ha parlato in conferenza stampa. Tanti i temi toccati dal calciatore messicano.
Le sue parole.
AVVIO DIFFICILE MA POI LE COSE SONO ANDATE MEGLIO. “L’inizio di stagione è stato diverso, non giocavo tanto. Poi è arrivato Ballardini che mi conosce bene e mi ha dato fiducia. Da quel momento ho iniziato a giocare, ho fatto buone prestazioni e segnato un gol. Voglio terminare al meglio questa stagione. Sappiamo che la classifica non è dalla nostra parte ma lotteremo fino alla fine senza mollare un centimetro. Questa squadra non ha mai mollato in nessuna partita”.
LA SUA CONDIZIONE FISICA. “Sto bene, ho sensazioni positive. Inizialmente non è stato facile non giocare e andare ai Mondiali senza collezionare minuti in campo mentre adesso sento nei miei confronti quella fiducia di cui ho bisogno. Il mio obiettivo è terminare al meglio questo campionato, non solo in campo ma anche fuori visto che presto diventerò padre di una bimba: sono felicissimo”.
I TIFOSI. “Questa situazione non è facile per noi ma nemmeno per i tifosi. All’inizio di campionato abbiamo perso molte partite eppure non ci hanno mai fischiato, stando sempre al nostro fianco. Il gol contro lo Spezia non potevo che segnarlo sotto la sud: volevo esultare con loro”.
DIFESA A TRE O QUATTRO. “In Messico giocavo sempre a quattro mentre con Ballardini a Genova ho imparato che nella difesa a tre posso migliorare tanto. Adesso gioco anche terzino nei quattro oppure esterni nel 3-5-2”.
UN EPISODIO CHE VORREBBE CAMBIARE IN QUESTA STAGIONE. “Il calcio è strano e gli episodi ne fanno parte. Per fare un esempio: contro il Milan, a San Siro, ho giocato una buona partita ma poi nei minuti di recupero ho fatto il fallo su Messias e sono uscito a testa bassa. La partita successiva, invece, ho segnato e il mio umore è totalmente cambiato”.
IL SUO SOPRANNOME “EL PIPE”. “Il mio secondo me è Felipe e mio fratello mio ha sempre chiamato Pipe. La nostra difesa è composta da gente con personalità. Chiriches è una grande persona e con tanta esperienza: lui comanda il reparto difensivo. Tutti abbiamo le qualità per fare bene in queste ultime partite. Il momento non è semplice perché non dipende solo da noi ma anche dalle altre squadre. Dobbiamo continuare a lottare per i nostri tifosi, per la società e per noi stessi: alla fine vedremo dove siamo”.
SUL FUTURO. “Può succedere di tutto. Magari oggi dici una cosa e domani cambia. Il mio futuro è nelle mani del Genoa e della Cremonese. Io voglio solo far bene in questa fase finale di stagione”.
LA SPINTA DEL MESSICO. “L’affetto della mia madrepatria significa tanto, ci sono solo tre calciatori in Italia e prima non ce n’erano. Vorrei fare cose importanti per tutto il popolo messicano”.
