
Il tecnico grigiorosso ha presentato la sfida contro la Salernitana in programma domani
Intervenuto ai microfoni della sala stampa del Giovanni Arvedi per presentare la sfida di campionato contro la Salernitana, mister Alvini è tornato ha parlato anche dell’ultimo periodo non solo.
Di seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni.
L’AVVERSARIO. «Confrontata con le altri concorrenti alla salvezza, la Salernitana ha qualcosa in più. È forte e la rispettiamo molto, ma abbiamo bisogno di punti ce la giocheremo per ottenere il massimo risultato. L’Arechi è uno stadio caldo, è un piacere giocarci e vogliamo andare là per disputare una grande partita. Io e i miei calciatori siamo fortunati a poter scendere in campo in un clima del genere, credo che sia bello giocare certe gare e quindi ben vengano. Nicola? È un allenatore che ha fatto molto bene».
GLI INFORTUNI. «Radu non sarà della partita perché infortunato (trauma contusivo al piede, ndr), così come non ci saranno Chiriches e Dessers. Poi c’è un altro problemino che valuteremo poco prima di partire».
LE PRESTAZIONI. «Io do grande merito ai miei calciatori per come hanno saputo interpretare le ultime partite, ma anche prima. Nelle dodici gare giocate sin qui abbiamo forse sbagliato qualcosa contro la Lazio, però nell’interpretazione i ragazzi sono stati bravi. L’Udinese? Ho visto bene la squadra, lo spogliatoio sta crescendo e questo è merito dei ragazzi. È un gruppo che si sta formando, i ragazzi nuovi iniziano a conoscersi meglio. L’unica cosa che sin qui ci è mancata è una vittoria, anche se è evidente che sin qui avremmo meritato qualcosa in più. Trovare un successo farebbe bene a tutto l’ambiente e ci darebbe una bella spinta. Il clima comunque è positivo».
LA PARTITA. «Domani andremo avanti sulla falsa riga delle prestazioni viste sinora e sono convinto che anche con la Salernitana la squadra leggerà bene e interpreterà al meglio la gara. La formazione? A me piace la fantasia a centrocampo, ma è logico che devi avere un po’ di equilibrio in entrambe le fasi. Cerco un sistema elastico e funzionale. Domani comunque potremmo essere un po’ più imprevedibili, ma non ho dato indicazioni alla squadra sulla formazione di domani. Buonaiuto è entrato bene e ha fatto bene, ma ho trentuno giocatori ed è titolare chiunque giochi, a prescindere dal minutaggio».
LA FILOSOFIA. «A me piace partire da dietro e creare superiorità numerica e giocare in verticale. La squadra sta facendo di tutto per fare ciò che dico e ci crede. Stiamo lavorando per incidere e spero che domani riusciremo a concretizzare».
