Resta in contatto
Sito appartenente al Network

Approfondimenti

Un avversario alla volta: Alessandria

Quinto appuntamento con la nostra serie di schede su ognuna delle prossime avversarie della Cremonese: i piemontesi

La redazione di CalcioCremonese ha deciso di proporre quotidianamente una scheda su una delle avversarie della Cremonese nel prossimo campionato di Serie B. La quinta di queste è dedicata all’Alessandria. 

UNA SALVEZZA SERENA. Nella Alessandria calcistica, la festa è grande. Erano già alcuni anni, che ci provavano. In una stagione ci andarono vicini, ma sciuparono un ampio vantaggio, per poi fallire tutto ai playoff. Stavolta, però, le cose sono andate diversamente. L’Alessandria è in Serie B, campionato nel quale era stata per l’ultima volta nel 1975. 46 anni fa. È stata la squadra che ha vinto i playoff di Serie C, unendosi a Ternana, Como e Perugia sulla diligenza delle neopromosse. Il primo anno in Serie B, ad Alessandria, non se lo immaginano affatto col patema d’animo. Puntano, anzi, a una stagione che possa essere tranquilla, con il mantenimento della categoria che non sia troppo sofferto. Poi, se la squadra grigia dovesse restare tra i cadetti, in futuro potrebbero pure venire fuori nuovi obiettivi. Luca Di Masi, il presidente, è uno al quale l’entusiasmo non manca. Così’ come non manca al pubblico, pronto a vivere la Serie B dopo tanto tempo.

L’ALLENATORE. Veni, vidi vici. Giulio Cesare? No, Moreno Longo. È lui, il tecnico della promozione in Serie B dell’Alessandria. E sarà sempre lui, il tecnico per guidare l’Alessandria anche nell’avventura del campionato cadetto.  Longo è arrivato nella passata stagione sulla panchina della squadra grigia subentrando all’esonerato Angelo Gregucci. Nella seconda parte del torneo, la progressione, fino al secondo posto (ma con il primo conteso al Como fino allo scontro diretto perso alla penultima giornata) e ai playoff, poi vinti in finale sul Padova ai calci di rigore. È un grintoso, Longo. È uno che trasmette la sua personalità alla squadra. Un tecnico partito dalla gavetta e arrivato alla conquista della B con l’Alessandria, attraverso la gioia della Serie A centrata con il Frosinone. Primi anni nelle giovanili con Filadelfia Paradiso, Canavese e poi Torino. Successivamente, cominciano le esperienze da tecnico di prima squadra. Approda in Serie B (categoria che, dunque, lui conosce pure bene) alla guida della Pro Vercelli. L’anno successivo viene chiamato dal Frosinone e lì vince il campionato. Si aprono per lui le porte della Serie A, che però si chiudono con un esonero. Ma sempre nella massima serie, lo chiama il Torino. L’arrivo all’Alessandria è stato nel gennaio 2021, per l’appunto al posto di Gregucci. Da lì in poi, la cavalcata trionfale. Longo si riprende la B. Con i suoi, lavora al modulo 3-4-1-2

GLI ACQUISTI. La società piemontese, per i nuovi innesti, si sta appoggiando molto a club di Serie A, anche con prestiti. Dal Sassuolo sono per esempio arrivati Aristidi Kolaj (centrocampista) e Alessandro Russo (portiere), dalla Fiorentina ecco il difensore Edoardo Pierozzi, mentre un altro difensore, Valerio Mantovani, è arrivato dalla Salernitana, così come l’attaccante Francesco Orlando. In tre, invece, sono arrivati dal Pisa (Serie B), vale a dire i difensori Simone Benedetti e Andrea Beghetto e l’attaccante Michele Marconi.

Lascia un commento
Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Advertisement
Advertisement

I Miti grigiorossi

Lo storico capitano grigiorosso

Claudio Bencina

Lo storico calciatore ed allenatore della Cremo

Emiliano Mondonico

Autentica bandiera grigiorossa

Felice Garzilli

Il secondo per presenze nella storia grigiorossa

Giancarlo Finardi

"El Galgo" grigiorosso

Gustavo Dezotti

Il difensore grigiorosso che fermò Gullit

Luigi Gualco

Centrocampista degli anni magici grigiorossi

Marco Giandebiaggi

Una carriera intera passata in grigiorosso

Mario Montorfano

Il centrocampista biancorosso degli anni '90

Riccardo Maspero

Altro da Approfondimenti