
Il governatore non ha ovviamente preso bene la notizia, chiedendo a governo e CTS maggior programmazione
La Lombardia torna a essere zona arancione: questo l’annuncio di Attilio Fontana, il quale ha poi amaramente commentato il provvedimento del governo.
Queste, infatti, le sue principali dichiarazioni:
«Mi ha appena chiamato Speranza per comunicarmi che da lunedì prossimo la Lombardia sarà in fascia arancione. Prendiamo atto della decisione, ma è arrivato il momento che i tecnici e gli scienziati studino e poi ci dicano in modo chiaro e definito come superare questo stillicidio settimanale attraverso regole stabili e sicure.
Le informazioni scientifiche ormai ci sono e i cittadini e le imprese devono essere garantiti nella vita quotidiana con un orizzonte più lungo della verifica settimanale. Hanno necessità di programmare e avere maggiori certezze. Il nuovo governo può dare un importante segnale di discontinuità su questo tema e, sono certo, avrà al suo fianco le regioni.
Ogni settimana, da mesi, tutte le regioni e i cittadini del nostro Paese attendono il responso e l’ordinanza del ministero della salute sul Covid, in un inevitabile quadro di oscillazioni di aperture e chiusure per le attività non solo economiche.
Sappiamo molto bene quali sono i comportamenti non pericolosi e quelli compatibili con le diverse attività sociali ed economiche, a patto di seguire le regole che tutti ci siamo dati. Auspico quindi che si lavori su questo trovando un equilibro tra la necessità di garantire da un lato la sicurezza sanitaria e, dall’altro, la tenuta del sistema economico».
Di seguito, invece, il bollettino odierno.
Tamponi effettuati: 46.725 (di cui 34.454 molecolari e 12.271 antigenici) totale complessivo: 6.566.513
Nuovi casi positivi: 4.557 (di cui 186 ‘debolmente positivi’)
Guariti/dimessi totale complessivo: 505.819 (+1.071), di cui 3.786 dimessi e 502.033 guariti
Pazienti in terapia intensiva: 416 (+9)
Ricoverati non in terapia intensiva: 4.034 (+10)
Decessi, totale complessivo: 28.275 (+48)
Nuovi casi per provincia
Milano: 1.145 di cui 457 a Milano città;
Bergamo: 358;
Brescia: 918;
Como: 289;
Cremona: 149;
Lecco: 197;
Lodi: 51;
Mantova: 180;
Monza e Brianza: 505;
Pavia: 220;
Sondrio: 78;
Varese: 365.
