La Cremonese batte due a zero gli abruzzesi grazie a Ciofani e un’autorete. Ai pescaresi manca un rigore

Vittoria importantissima per la Cremonese nello scontro diretto con il Pescara: 2-0 all’Adriatico nel match valido per la diciottesima giornata di Serie B. Il Corriere dello Sport celebra il successo titolando: “Pecchia, un debutto da salvezza. Ma il Pescara urla”. 

Dunque, parte bene l’avventura di Fabio Pecchia sulla panchina grigiorossa che torna al successo dopo tre sconfitte consecutive.  L’ex Hellas Verona “ha restituito ai grigiorossi una dimensione più adeguata alla consistenza del suo organico che non può limitarsi alla salvezza. Con un allenatore che mette bene in campo la squadra e azzecca i cambi, la Cremonese almeno per l’obiettivo minimo può stare tranquilla” commenta il quotidiano nazionale. 

Morale opposto in casa Pescara: squadra scarica e in piena emergenza in difesa che tiene botta ai grigiorossi soltanto nel primo tempo per poi cedere sotto i colpi degli avversari. Abruzzesi che, però, recriminano un paio di episodi: “su Maistro il fallo non c’era ma quello di Castagnetti su Ceter era nettissimo, però senza Var ogni discorso lascia il tempo che trova” scrive il Corriere.

Nella ripresa il Pescara crolla e lascia spazio alla Cremonese che ne approfitta e porta a casa la vittoria. Decisivi i due terzini Valeri e Zortea: il primo permette a Ciofani di segnare l’1-0, il secondo provoca l’autorete di Jaroszyński. Grigiorossi che non vincevano all’Adriatico dal lontano 1981/82.