La Cremonese non aveva un rendimento interno così negativo dalla stagione 2020-2021 quando in panchina c’era Bisoli , poi sostituito da Pecchia
Giovanni Stroppa avrà parecchio da lavorare per raddrizzare la stagione della Cremonese che non è certo iniziata nel migliore di modi. Sulla classifica dei grigiorossi pesa parecchio lo scarso rendimento tra le mura. Il bottino ottenuto in via Persico, infatti, è di appena due punti in tre gare frutto dei pareggi contro Catanzaro e Sampdoria (intervallati dalla sconfitta contro il Bari).
Cremonese: primo obiettivo migliorare il rendimento interno
Come riporta La Provincia, un avvio così lento sul campo di via casa l’aveva registrato solo la squadra di Pierpaolo Bisoli nella stagione 2020-2021 (poi sostituito da Fabio Pecchia). Dal ritorno in serie B atteso per undici anni, la Cremonese ha sempre centrato almeno una vittoria nei primi tre turni in casa, con le due eccezioni appena citate. Da matricola, la squadra grigiorossa guidata da Attilio Tesser nel 2017-2018 era partita meglio: vittoria contro l’Avellino e due pareggi contro Carpi e Pescara. L’anno successivo aveva fatto ancora meglio Andrea Mandorlini che aveva esordito di fronte al pubblico dello Zini con il pareggio contro il Pescara centrando poi due vittorie consecutive contro Spezia e Cosenza sempre col punteggio di 2-0. Falsa partenza invece l’anno seguente con Massimo Rastelli: l’Avellino si era imposto a Cremona per 1-0, ma i grigiorossi si erano riscattati con due successi contro Crotone (2-1) e Ascoli (1-0) che sarà il prossimo avversario della Cremonese sabato.