Resta in contatto
Sito appartenente al Network

News

La Cremonese come Crotone e Salernitana? Ecco perché crederci

I ragazzi di Ballardini sognano una salvezza impensabile fino a poche giornate fa, proprio come quelle di Crotone e Salernitana…

Inutile girarci intorno, la vittoria del Verona a Lecce ha complicato ancora di più la salvezza per la Cremonese. Dopo la vittoria contro lo Spezia, i grigiorossi si trovavano solo a tre punti dal quartultimo posto ma il successo dei Veronesi ventiquattro ore dopo li ha ricacciati a sei lunghezze di distanza e con soli dodici punti a disposizione. Quando il mare stava diventando più navigabile, la tempesta è tornata a scagliarsi sulla formazione lombarda. Tuttavia, la speranza è l’ultima a morire e si sa: nel calcio nulla è impossibile. Gli esempi più recenti sono quelli del Crotone nella stagione 2016/17 e della Salernitana il campionato scorso.

IL CROTONE. Se cercate sul dizionario la parola “spacciato”, dovrebbe uscirvi la classifica del Crotone dopo 29 giornate nella stagione di Serie A 2016/17. Gli squali si trovavano all’ultima posizione in classifica con soli 14 punti (due in meno rispetto ai grigiorossi dopo altrettante partite). Quando però sembrava non ci fosse più nulla da fare, la formazione guidata da Davide Di Nicola colleziona 20 punti in 8 partite, raggiungendo quota 34 punti, due in più dell’Empoli terzultimo. La media dei calabresi nelle ultime 8 partite era di 2.5 punti a partita (la Juventus quell’anno ha vinto lo scudetto con una media di quasi 2.4 punti a gara).

LA SALERNITANA DEL 2021/22. Rimaniamo a sud ma spostiamoci in Campania, l’artefice di questa impresa è sempre lo stesso: Davide Di Nicola. La squadra in questione è la Salernitana. A gennaio, i tifosi granata non pensavano alla salvezza bensì a non fallire. Infatti, il club campano cercava disperatamente un’acquirente dopo l’addio di Lotito. Sul filo del rasoio la società trova un nuovo proprietario e ora l’obiettivo è solo uno: salvarsi. L’impresa è forse più ardua di quella del Crotone. I campani, al termine della 32^ giornata, sono ultimi con 16 punti (ben quattro in meno della Cremonese dopo 32 partite). Tuttavia, i granata devono recuperare una partita a Udine contro l’Udinese. Sette match per sognare. Ed ecco che arriva la magia, vittoria all’ultimo secondo a Udine e altri due successi nelle restanti gare scanditi anche da 3 pareggi. Nell’ultimo turno di campionato basterebbe una vittoria contro l’Udinese in casa per l’aritmetica salvezza e Salerno si prepara alla festa ma la serata rischia di trasformarsi in una tragedia, i friulani dilagano 4 a 0. A questo punto la Salernitana ha solo da sperare che il Cagliari non vinca in trasferta contro il Venezia già retrocesso. Tutto lo stadio trattiene il fiato prima di esplodere in un boato enorme: i sardi pareggiano clamorosamente 0 a 0. Salerno adesso può festeggiare, Di Nicola l’ha fatto di nuovo: è salvezza con 31 punti (uno in più del Cagliari).

I presupposti per il popolo grigiorosso di credere nella salvezza ci sono e poi si sa: non c’è il due senza il tre…

1 Commento
Subscribe
Notificami
guest

1 Commento
più nuovi
più vecchi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

Altro da News