
L’ad del Monza: “Ariedo è un amico vero, un fratello direi”
Cremonese-Monza in programma sabato pomeriggio sarà un match ricco di spunti per la corsa alla salvezza che vede coinvolte le du squadra, ma anche perchè si ritroveranno, dopo diverso tempo, Adriano Galliani e Arido Braida.
Gallini-Braida: un’amicizia lunga 27 anni
I due hanno scritto pagine indelebili della storia del Milan e l’ad del club brianzolo, attraverso la Gazzetta dello Sport, ha speso parole d’affetto per il consulente grigiorosso: “Braida è un amico vero, un fratello direi. Pensi che quando ero ricoverato in ospedale a causa del Covid, chiamava la mia compagna Helga e la rassicurava dicendole ‘Non preoccuparti, non mi lascia vedovo’. Questo per capire il legame che abbiamo, frutto di 27 anni di convivenza professionale. La nostra amicizia è nata campi da calcio. Per lui, quando giocava nel Cesena, sono andato fino a Foggia a vederlo! Eravamo un gruppo di monzesi, tra cui Gigi Radice. Quella volta fu memorabile: partimmo da Monza all’improvviso, andammo in treno e tornammo in pullman a notte inoltrata. Trovai la porta di casa chiusa. Lui era un centravanti, un 9 a tutti gli effetti. In una partita con il Sant’Angelo Lodigiano contro la Cremonese segna due gol, finisce 2-2. Io e altri dirigenti a fine gara, dopo la doccia, gli chiediamo di fare il ds nel nostro Monza. E lì inizia la sua carriera dirigenziale e il nostro rapporto“.
