Il giocatore di proprietà della Juventus è in prestito al Monza che, per ora pare non volersene privare
Sono settimane di riflessione in casa Cremonese perché la rosa a disposizione di mister ha dimostrato di avere bisogno di qualche ritocco ma ogni cambio andrà fato con oculatezza visto che non sono più ammessi passi falsi. Le zero vittorie dopo 15 partite sono un bilancio che non può rendere felici i vertici, ma il tempo per rimediare c’è.
Cremonese-Ranocchia: i motivi del sì
Come riporta la Gazzetta dello Sport, Simone Giacchetta e Ariedo Braida sono al lavoro per stringere la trattativa per arrivare a Filippo Ranocchia, di proprietà della Juventus ma in prestito al Monza dove non sta trovando molto spazio (solo 332 minuti) anche se quando ha giocato lo ha fatto bene, mettendo in mostra anche ottime doti balistiche (come dimostra il gol su punizione contro il Milan a San Siro). Ranocchia dovrebbe adattarsi bene nel 3-5-2 di Alvini e a Cremona potrebbe trovare quel minutaggio utile per farsi le ossa prima di rientrare a Torino. A proposito, oggi potrebbe esserci un contatto con la Juve, per imbastire i primi discorsi sull’eventuale cessione in prestito. Il Monza, al momento, non vuole privarsi del giocatore, ma si cercherà di convincere la dirigenza brianzola. Ranocchia, tra l’altro, piace anche alla Salernitana, altra squadra che gioca col 3-5-2.