L’opinionista, che segue da vicino i toscani, presenta il match di venerdì contro i grigiorossi in attesa di comunicazioni su un possibile rinvio
La sfida tra Cremonese ed Empoli valida per la 31^ giornata di Serie B è in dubbio a causa dell’emergere di nuovi casi di Covid 19 nelle file dei toscani e dell’unica positività tra i lombardi. In attesa di notizie relative ad un possibile rinvio del match, abbiamo contattato Carlo Alberto Pazienza, collega de Il Corriere dello Sport Stadio, per capire meglio la situazione alla corte di Dionisi.
Come si presenta l’Empoli alla sfida?
“Se parliamo di campo, l’Empoli arriva benissimo a questa sfida: primo in classifica con ampio margine sulle seconde. Si può dire che la sosta serviva ai ragazzi di Dionisi per recuperare un po’ di energie. Le due vittorie per 1-0 negli ultimi match sono state meritate ma hanno fatto vedere poca brillantezza. L’Empoli non ha mai mollato e ha portato a casa il risultato. In stagione poche volte è successo che i toscani vincessero senza subire gol e spesso hanno dovuto segnare due o tre reti per ottenere i tre punti ma la squadra è migliorata a livello di compattezza difensiva ma anche in precisioni sotto porta”.
Secondo te si gioca oppure la gara verrà rinviata?
“Dal punto di vista della salute è un grosso interrogativo. Non sappiamo quali e quanti sono i giocatori colpiti dal Covid e nemmeno come stanno. Però, posso dire che soltanto una situazione così poteva mettere in difficoltà un Empoli che non perde da 24 giornata e che arriva in ottimo stato mentale e fisico. Per il rinvio si vedrà nelle prossime ore con gli ultimi tamponi, sensazione mia che si possa giocare”.
Cosa è cambiato dalla prima parte di stagione? Punto forte e punto debole.
“Il punto di forza dell’Empoli è la continuità: 24 risultati consecutivi ne sono la dimostrazione. E’ una squadra che non ha mai mollato anche dopo le batoste subite sia a livello arbitrale, come alcune decisioni veramente clamorose, sia a livello di campo come i pareggi subiti all’ultimo minuto. La squadra non si è mai disunita, è stato un miglioramento continuo. La gestione dei vantaggi è un po’ il punto debole. In diverse partite i toscani hanno rischiato di subire il pareggio”.
Come giudichi il momento della Cremonese?
“La Cremonese sta vivendo un buon momento. Non tanto per gli ultimi risultati positivi conquistati ma anche per quanto fatto vedere in questo girone di ritorno in cui la squadra ha cambiato passo. E’ la compagine che nel girone di ritorno ha fatto più punti. Pensavo fosse più competitiva nella prima parte di stagione e, invece, ha dovuto recuperare nel ritorno. E’ in crescita”.
Un grigiorosso che temi?
“Il giocatore che più mi piace e sono convinto possa fare bene è Gaetano. Il mio pupillo all’Empoli era Castagnetti. Non mi sono mai spiegato il motivo della scissione tra il giocatore e i toscani”.
In caso si dovesse giocare, secondo te che partita sarà?
“La partita è in dubbio ma a prescindere da cosa succederà sarebbe stato bello vedere le due squadre nel pieno della forma. Sicuramente l’Empoli ha i giocatori in rosa per sostituire al meglio gli assenti. I toscani hanno una buona classifica e puntano a chiudere il prima possibile il discorso promozione. La Cremonese dal canto suo deve rinforzare la sua posizione in classifica. Partita difficile, tirata e piena di insidie sempre se si dovesse giocare”.
La redazione di CalcioCremonese ringrazia il collega Carlo Alberto Pazienza per la gentilezza e la disponibilità e gli augurano buon lavoro.