Il quotidiano cremonese fa quattro chiacchere con il giovane grigiorosso ex Pisa prossimo avversario della Cremonese
In vista del match tra Cremonese e Pisa in programma sabato alle 14 presso lo Zini di Cremona e valido per la ventunesima giornata di Serie B, La Provincia ha intervistato Marco Pinato.Ā Ecco le dichiarazioni del giovane grigiorosso ex neroazzurro.
GOL MANCATO A CITTADELLA. “Sarebbe stata la ciliegina sulla torta. Quel gol sarebbe stato importantissimo dopo il pari all’ultimo degli ospiti. Non solo per me ma anche per la squadra. Per quanto prodotto in campo meritavamo la vittoria”.
NUOVI ARRIVI E SPOGLIATOIO. “Nello spogliatoio c’ĆØ sempre stata armonia. Non abbiamo mai avuto teste calde e i nuovi si sono presentati molto bene. Dopo un paio di allenamenti erano giĆ parte di noi, sono educati ed intelligenti”.Ā
PECCHIA.Ā “Il mister ĆØ molto conosciuto nell’ambiente. Ha fatto esperienze importanti e ha vinto un campionato di Serie B. Mi sto trovando molto bene con lui, le sue indicazioni sono molto precise, ĆØ un tecnico con le idee molto chiare. Prima che Pecchia arrivasse abbiamo chiesto informazioni a Bianchetti perchĆ© lo aveva avuto a Verona”.Ā
PRESTAZIONI. “Direi di sƬ. I pareggi contro Spal e Cittadella sono stati quattro punti persi. La squadra ĆØ più aggressiva e gioca più alta”.Ā
CLASSIFICA. “Per me la classifica bisognerĆ guardarla ad aprile. Ora non possiamo fare i salti in avanti ma dobbiamo concentrarci su una gara alla volta. Dobbiamo cercare di uscire da questa situazione. Faremo i conti più avanti”.Ā
CONSIGLI DEL PADRE PORTIERE.Ā “Ogni tanto ne parliamo ma non si permette quasi mai di darmi indicazioni tecniche. Per me ĆØ papĆ e il suo appoggio ĆØ molto importante ma dal punto di vista umano. E’ un grande tifoso: si arrabbia quando le cose vanno male ed esulta quando vinciamo. E’ una persona che vede il calcio in modo moderno vista l’esperienza al Milan. Io come portiere? Direi proprio di no”.
RUOLI. “Sono un calciatore duttile. Quando ero al Latina ho cambiato ben 9 ruoli e in effetti mi manca fare il portiere. Mi piace giocare in mezzo al campo ma mi sento una mezz’ala. Poi ĆØ ovvio che gioco dove serve e fa differenza”.
FIDANZATA E FIGLI. “Sono fidanzato e avere un figlio ĆØ in programma”.Ā
CORSA O TIRI? “Vorresti dirmi che c’ĆØ chi preferisce correre? Scherzi a parte so che per calciare bene bisogna avere una preparazione di un certo livello. La luciditĆ arriva solo da una buona preparazione fisica e avere luciditĆ sotto porta ĆØ fondamentale”.Ā
MONZA.Ā “Per me sono avversari. Sicuramente il Monza ha fatto una grande campagna acquisti sia in estate che adesso. In realtĆ non stanno uccidendo il campionato perchĆ© in B niente ĆØ facile e neppure per loro. La promozione se la devono sudare”.
COSA NE PENSA LA CITTA’.Ā Ā “Sarebbe bello capirlo con i tifosi allo stadio. A Monza essendo vicino a Milano tutti preferiscono Milan o Inter. Ora c’ĆØ curiositĆ ”.
FINE CARRIERA. “Dopo il calciatore mi vedrei a casa con la mia famiglia.Ā Allenatore? Non ĆØ il mio lavoro, servono doti emotive che non possiedo”.Ā
EX SQUADRA.Ā “SarĆ una bella partita, ritroverò tanti amici. In neroazzurro ho passato un anno bellissimo. Loro stanno passando un bel momento ma noi siamo affamati”.
SCUDETTO. “Spero lo vinca il Milan. I rossoneri hanno avuto il coraggio di puntare su un progetto rischioso ma interessante con tanti giovani e senza spendere cifre folli. Anche se Inter e Juve sono più attrezzate”.
GIOCATORE PIU’ FORTE. “A mio giudizio Messi”.