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Penna in trasferta – Pazienza (CdS): “Empoli superiore, ma occhio alla Cremonese”

L’opinionista, che segue da vicino l’Empoli, presenta il match di domani contro i grigiorossi

Manca ormai pochissimo alla sfida tra Cremonese ed Empoli valida per la dodicesima giornata di Serie B. Ma come arrivano i toscani al match di stasera? Per capirne di più abbiamo contattato Carlo Alberto Pazienza, collega de Il Corriere dello Sport Stadio.

Come arriva l’Empoli alla sfida contro la Cremonese?

“I toscani arrivano abbastanza bene alla sfida, la vittoria contro l’Entella è stata importante. Anche se nel grande risultato c’è da evidenziare qualche aspetto non positivo. Per esempio l’approccio alla gara con un Empoli molto contratto nel primo tempo tant’è che per la sesta volta quest’anno gli azzurri sono andati sotto. Mentre nella ripresa il rientro in campo di Moreo dopo l’infortunio, l’exploit di Mancuso e le belle prestazioni di tanti altri hanno ribaltato il risultato portando alla goleada. L’Empoli subisce sempre gol nel primo tempo per poi avere una delle medie più in B di segnature nella ripresa, ben 14”

Quali sono i punti deboli della squadra toscana? E quelli forti?

“La fase difensiva non è da buttare, è una squadra che arriva dalla brutta gestione dello scorso anno e gli elementi sono praticamente gli stessi. Qualcosina da modificare c’è, soprattutto il reparto difensivo che è il meno forte. Sicuramente c’è da modificare l’approccio alla gara, una squadra che vuole vincere il campionato o che vuole arrivare a fare i playoff non può andare in svantaggio 6 volte. Nelle fasi iniziali e finali del match i toscani sono in difficoltà mentre nella parte centrale della partita l’Empoli è forte. Il centrocampo è un punto forte ( nell’ultimo turno hanno giocato Bandinelli, Stulac e Zurlowski a sostegno di Haas con Mancuso e La Mantia a fare le punte).

Si aspettava quattro gol di Mancuso contro l’Entella?

Mancuso è un giocatore molto importante per la Serie B. I gol li ha sempre fatti e se non sbaglio è arrivato ad Empoli da capocannoniere con il Pescara. Quattro gol non si possono pronosticare. Sicuramente si può dire che l’attaccante empolese ha tante frecce nella sua faretra: ha un buon tiro, dribbling e indiscutibilmente è un giocatore decisivo. Il primo gol lo ha sboccato poi una volta il portiere, una volta la difesa hanno portato a quattro le sue reti in un solo match”. 

Cosa ne pensa del momento particolare che sta vivendo la Cremonese?

“I grigiorossi arrivano da un campionato un po’ complicato, mi aspettavo di più visto il mercato che hanno fatto. Tutti eravamo curiosi di vedere la Cremonese e si pensava potesse fare bene e invece. Lo scorso anno è stato un po’ così ma anche quest’anno non è partita molto bene. E’ una squadra che ha grandi giocatori soprattutto là davanti, tra Ciofani e Ceravolo. In rosa c’è anche l’ex Castagnetti che personalmente ritengo sia un bravo calciatore, A livello di organico non si merita questa classifica poi quest’anno è un anno particolare, ci sono tante incognite. Pensavo ad un riscatto quest’anno ma fin ora ho visto qualche difficoltà di troppo”.

Giocatori grigiorossi che teme di più?

“Gli attaccanti sono molto forti, CeravoloCiofani in primis. Non male nemmeno Valzania che è un talento molto interessante del nostro calcio. Castagnetti l’ho visto giocare ad Empoli ed è stato l’architetto della squadra di Andreazzoli. La Cremonese ha grandi giocatori per risalire la classifica ”.

Come finirà la partita?

“L’Empoli deve confermarsi, in casa ha bisogno di trovare i tre punti. Mi aspetto una buona prestazione dei toscani ma occhio alla Cremonese. I grigiorossi sicuramente sfrutteranno il punto debole dell’Empoli pressando il portatore di palla e aggredendo i toscani per tutto il primo tempo. Il valore tecnico e la fiducia dei toscani sono superiori rispetto a quelli della Cremonese ma questo è un campionato di Serie B un po’ particolare e succedere di tutto. Non escluderei un pareggio o un risultato positivo dei ragazzi di Bisoli“.

 

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