La Cremonese si prepara alla sfida più importante della stagione con una certezza e un obiettivo: vincere allo Zini per continuare a sognare la Serie A. Dopo il 2-1 incassato a Castellammare di Stabia nella semifinale d’andata dei playoff, i grigiorossi devono ribaltare il risultato e centrare la finale, ma per farlo servirà solo la vittoria, con almeno un gol di scarto nei tempi regolamentari.
A tenere viva la speranza è stata la rete di Johnsen, arrivata a un quarto d’ora dal termine e fondamentale per contenere il passivo, dopo il doppio svantaggio firmato Pierobon e Adorante. Ora, però, non basta più accontentarsi. La squadra di Giovanni Stroppa dovrà giocare una gara perfetta, sfruttando ogni dettaglio a proprio favore. Su tutti, il fattore Zini, che in casa grigiorossa è spesso stato determinante.
Come sottolinea Cremonasport, il pubblico può fare la differenza. Lo sa bene Stroppa, che al termine della partita d’andata ha lanciato un appello ai tifosi: serve uno stadio pieno, caldo, rumoroso, capace di spingere i giocatori oltre i propri limiti. Il tecnico ha ricordato come, al “Menti”, la Juve Stabia sia stata sospinta con forza dalla propria gente. Ora tocca a Cremona rispondere presente, facendo dello Zini un vero e proprio dodicesimo uomo in campo.
La squadra, dal canto suo, dovrà mostrare grinta, cattiveria agonistica e lucidità tattica. Perché non si potrà sbagliare nulla. Serve la miglior versione della Cremo, capace di creare gioco ma anche di resistere alla pressione. Saranno importanti i recuperi, soprattutto in difesa, reparto messo a dura prova da infortuni e rotazioni obbligate.
Franco Vazquez, leader tecnico e mentale, è atteso a una prova da trascinatore. Con la sua esperienza, la sua qualità e la capacità di incidere nelle sfide decisive, il fantasista argentino può rappresentare la chiave della rimonta. A lui, e agli altri uomini di maggiore esperienza, il compito di guidare un gruppo che non ha ancora detto l’ultima parola.
L’avversario è forte, ma battibile. La Juve Stabia, pur avanti nel punteggio, dovrà affrontare un ambiente ostile e una squadra decisa a non mollare. I grigiorossi sanno che il traguardo è ancora possibile, che tutto si può ribaltare in novanta minuti. La storia dei playoff è piena di rimonte memorabili, e la Cremo vuole scriverne un’altra.
Domenica sarà una battaglia calcistica, una partita in cui servirà coraggio e concentrazione. Ma anche cuore e passione, quella che i tifosi cremonesi non hanno mai fatto mancare. E proprio da lì, dal calore dello stadio Zini, può partire la spinta decisiva per riportare la Cremonese in finale.