Le parole del tecnico grigiorosso Giovanni Stroppa alla vigilia del match di domani pomeriggio contro l’Ascoli
Giovanni Stroppa ha parlato alla vigilia del suo esordio sulla panchina grigiorossa. Domani, la Cremonese ospiterà l’Ascoli per la sesta giornata di campionato, fischio d’inizio alle ore 14. In conferenza stampa, il tecnico dei lombardi ha presentato la sfida contro i bianconeri.
Le sue parole.
IL SUO ESORDIO CON LA CREMONESE. “L’emozione c’è sempre, non solo all’esordio, ma in tutte le partite e competizioni. È la caratteristica che ti smuove qualcosa dentro. Domani, come ho detto in fase di presentazione, bisogna essere il più equilibrati possibile e cercare di portare a casa i tre punti. Non dimentichiamoci che possiamo fare affidamento sui cambi, quindi la gara inizia in un modo e finisce in un altro, speriamo di attingere bene alle qualità di questi ragazzi, che sono chiare a tutti”.
L’ASSENZA DI SERNICOLA. “Non sono io a doverne parlare nello specifico. Purtroppo non sappiamo per quanto tempo non sarà a disposizione, deve prima fare gli accertamenti. Questa è stata una mini settimana: abbiamo sempre cercato la soluzione migliore, ma poi quando l’abbiamo trovata c’è stato qualcosa che ci ha fatto cambiare i piani. Sono aumentate le difficoltà, ma diciamo che da ieri pomeriggio a stamattina ci sono stati un paio di allenamenti positivi. Vediamo per quanto tempo saremo bravi a mantenerle. Bisogna mantenere l’attenzione sempre alta. Non abbiamo avuto altre defezioni oltre a Sernicola”.
SULL’ASCOLI. “L’Ascoli ha belle caratteristiche per come tiene il campo. Hanno giocatori imprevedibili, veloci e fisici che si aggiungono ad un aspetto caratteriale tutt’altro che scontato. Oltre al discorso dell’equilibrio e tecnico-tattico per poter competere c’è anche un aspetto mentale che non deve mai mancare. Le vittorie arrivano soprattutto grazie a quell’aspetto”.
NON C’È TEMPO PER SBAGLIARE. “Sicuramente è un discorso che va ampliato, non possiamo sbagliare e ci troviamo tutti nella stessa situazione, dobbiamo risalire la classifica insieme. Non significa che bisogna estremizzare perché parliamo pur sempre di partite di calcio, ma sicuramente non vogliamo sbagliare prestazione ma c’è sempre l’incognita del campo. In questo momento mi preme sottolineare che non bisogna sbagliare”.
SERVE L’AIUTO DI TUTTI. “Non è una cosa scontata, perché se inserisci calciatori che non si sentono partecipi o non credono di poter entrare ad incidere hai sbagliato. Sarà mia responsabilità scegliere i giocatori giusti, a volte si sbaglia, ma spesso si ha ottima sintonia anche con chi non gioca. Sono quelli che fanno la differenza negli atteggiamenti e nel sentirsi rispettati. Secondo me è un valore molto importante”.
LA FORMAZIONE DI DOMANI. “Rispondo partendo da un aneddoto: in allenamento succede di giocare 5 contro 5, 6 contro 6, e a volte a perdere è la squadra con più attaccanti piuttosto di quella con più difensori. Ripeto che sarà fondamentale l’equilibrio. Oggi non si fanno miracoli, i ragazzi ci devono mettere molto del loro per poter essere squadra e avere questa reazione. Avranno il massimo supporto da parte mia, avendo avuto poco tempo il rischio era entrare e dare tante idee facendo solo confusione. Mi auguro di aver dato poche indicazioni, ma buone. Domani l’aspetto più importante sarà la testa”.
SU VASQUEZ. “Avevo aggiunto dei ruoli rispetto a come lo conosciamo, mi piacerebbe trovargli il vestito giusto per esaltare le sue qualità perché è un calciatore a cui è difficile rinunciare. Vazquez è uno dei più forti del campionato”.