
Il collega, che segue da vicino le vicende dei partenopei, ha presentato la sfida di domenica al Maradona
Domenica alle 20.45 la Cremonese è ospite del Napoli al Maradona nella gara valida per la 22a giornata di Serie A. In vista del match abbiamo fatto quattro chiacchere con il collega Alessandro Santoro di siamonapoli.it.
Ecco le sue parole:
Come si presenta il Napoli alla sfida contro la Cremonese?
“Il Napoli di quest’anno è una squadra da sogno, ogni domenica si spinge sempre un po’oltre a quanto si era spinto la settimana precedente. Dopo la trasferta di La Spezia senza tifosi al seguito per via della squalifica finalmente la squadra ritrova il suo stadio, che come sempre sarà pieno. Un ambiente bollente, che sicuramente vorrà spingere la squadra verso la “vendetta” dopo la sorpresa dell’eliminazione di Coppa Italia contro la Cremonese”.
La vittoria dei grigiorossi in coppa Italia può influenzare le sorti del match?
“I grigiorossi sono stati l’unica squadra capace sin qui di eliminare il Napoli da una competizione. Non ci sono riusciti il Liverpool e l’Ajax, e ci è riuscita la Cremonese. Sorprende, ma fa capire quanto ogni gara non vada sottovalutata. Di sicuro Mister Spalletti ha imparato la lezione, e stavolta non ci sarà l’ampio turnover che ha caratterizzato la gara di Coppa almeno negli undici iniziali. Il fatto che poi i ragazzi di mister Ballardini siano usciti vittoriosi anche dai quarti contro la Roma fa capire quanto l’esperienza del tecnico e la ritrovata fiducia nei propri mezzi possano fare la differenza in Serie A”.
Che cosa ne pensa della Cremonese?
“La squadra ha cambiato volto con l’arrivo di Ballardini: probabilmente con meno pretese sul piano del gioco, è alla ricerca di più concretezza. Missione compiuta al Maradona e all’Olimpico, mentre in campionato non è ancora arrivata la gioia dei tre punti. Che la sconfitta con il Lecce non inganni: per Dessers e compagni ogni partita è una battaglia, e chissà che proprio l’ostinata voglia di salvarsi degli ospiti non possa giocare un brutto scherzo agli azzurri”.
Quale grigiorosso teme di più?
“Non so se sarà titolare, ma Dessers è il calciatore in cui vedo più qualità. Tecnico, con una buona fisicità e con personalità. Segnare un rigore sotto la curva sud di Roma ed esultare “guardando negli occhi” i tifosi avversari non è da tutti. E poi non posso non dire Felix, il ragazzo che con i suoi gol (nei tempi regolamentari e soprattutto ai rigori) ha privato il Napoli del passaggio del turno nel match di Coppa. Anche lui non sempre parte dall’inizio, ma anche a gara in corso un calciatore con quell’atletismo può davvero fare la differenza”.
Che partita sarà?
“Il Napoli non può fare a meno di cercare di imporre il suo gioco, e la Cremonese si comporterà di conseguenza. Da un tecnico esperto come Ballardini mi aspetto una difesa accorta e i centrocampisti (Meité su tutti) che si impegneranno a bloccare tutte le linee di passaggio. In contropiede la Cremo potrà essere pericolosa, magari proprio con Dessers e Felix. Vinca il migliore!”.
La redazione di Calciocremonese ringrazia Alessandro Santoro per la disponibilità e gli augura buon lavoro.
