
Nell’ultimo anno e mezzo, i giocatori grigiorossi hanno fallito otto tentativi su 11 disponibili
Francesco De Gregori, in una celebre canzone, diceva che un giocatore non deve essere giudicato da un calcio di rigore, ma è indubbio che i tiri dagli 11 metri abbiano regalato sì alcune gioie tifosi della Cremonese, ma anche diverse delusioni.
Rigori, un fattore non sempre a favore della Cremonese
Come sottolinea la Cremonese, nell’ultimo anno e mezzo, i giocatori grigiorossi hanno fallito otto tentativi su 11 disponibili, con una percentuale da 61,5%. Un dato altissimo che è costato parecchi punti e che costringe la squadra a rincorrere una salvezza non impossibile, ma sicuramente difficile. Prendendo in considerazione solo questa stagione, dopo il rigore trasformato da Daniel Ciofani a Lecce che ha fruttato un punto, è arrivato l’errore di Cyriel Desser contro la Sampdoria. A vincere furono poi i blucerchiati, dando una vera mazzata al morale della cremonese. Le cose non sono andate meglio a Salerno, dove Ciofani ha sbagliato due tentativi, riuscendo però a trasformare il secondo in rete sfruttando la respinta di Sepe. Anche in quel caso è arrivato un punto, ma i dati dicono che dal dischetto questa Cremonese può e deve crescere perché se è vero un giocatore non va giudicato da come batte un calcio di rigore, è altrettanto vero che da dettagli come questo passa la buona riuscita o meno di un campionato.
