I grigiorossi vogliono verificare le condizioni del ragazzo dopo l’infortunio e prima di siglare un nuovo accordo con la Juventus
“La Cremonese ha fissato le visite mediche di controllo per Luca Coccolo. Il difensore della Juventus era stato messo KO da un infortunio dopo poche presenze in grigiorosso” esordisce così La Provincia odierna.
Il ragazzo era tornato alla base per curarsi e la società di Cremona aveva potuto seguire le fasi di recupero, dettate dai bianconeri, soltanto a distanza.
La Cremonese conferma l’intenzione di riaverlo e sottoponendolo ai controlli del proprio medico sociale, Diego Giuliani per capire bene le condizioni del difensore classe 1998. L’esito delle visite dirà se la trattativa potrà proseguire oppure no.
Nel frattempo bianconeri e grigiorossi stanno portando avanti i colloqui per Zanimacchia che andrà a rinforzare la rosa di Pecchia sulla fascia di sinistra del reparto offensivo.
In settimana la trattativa potrebbe subire un’accelerazione con il giocatore che ha già detto si alla Cremonese ma non si è arrivati ancora all’accordo.
“In questo momento i grigiorossi devono adeguarsi agli impegni di Atalanta, Juventus e Sassuolo per sistemare alcune operazioni: da Ravanelli a Carnesecchi con quest’ultimo che dovrebbe rivestire la maglia della Cremonese anche per la prossima stagione” scrive il quotidiano cremonese.
Ostacoli in vista per Valzania: l’anno scorso il centrocampista era arrivato a Cremona in ritardo per aver aspettato chiamate dalla Serie A, quest’anno a bloccare la trattativa sono altri parametri ovvero alcuni adeguamenti all’accordo che potrebbero non piacere alla società del Torrazzo.
Inoltre i grigiorossi devono anche decidere il futuro di Girelli (Pergolettese) e Cella (Gozzano). Entro la fine di giugno la Cremonese deve far firmare un contratto da professionisti ai due ragazzi oppure lasciarli liberi di accasarsi altrove.
“Per quanto riguarda il nome circolato nelle scorse ore, ovvero Bruno Zuculini, non ci sono ancora contatti per il giocatore ma è una situazione in evoluzione da tenere sotto controllo” conclude La Provincia.
