Cinque gare in diciassette giorni, quattro scontri diretti, per i grigiorossi che potrebbero dare la svolta al campionato
Il mese di marzo è colmo di impegni per la Cremonese con cinque gare in programma in 17 giorni, quattro di queste sono degli scontri salvezza. Unica pausa il weekend del 27 e 28 marzo per lo spazio dedicato alle nazionali come riporta La Provincia.
A fine mese i grigiorossi potrebbero festeggiare i 119 della società cremonese (il 24 marzo) con una classifica migliore di quella attuale. Le vittorie contro Brescia e Frosinone hanno dato un messaggio molto importante alle avversarie: la Cremo non è più quella di Bisoli ma è molto diversa.
“La classifica si guarda a marzo, i campionati si decidono in primavera, ora per la squadra di Pecchia è arrivato il momento della verità” scrive il quotidiano cremonese. Domani il primo appuntamento con la sfida del Menti contro il Vicenza poi due gare casalinghe consecutive. Sabato 6 arriva la Salernitana allo Zini, il 13 la Reggiana poi le trasferte a Chiavari contro l’Entella e venerdì 19 quella di Ascoli. Cinque impegni che metteranno la Cremonese a dura prova.
L’Entella e l’Ascoli occupano l’ultima e la terz’ultima posizione, avversari ostici in cerca di punti salvezza, il Vicenza e la Reggiana sono dietro ai grigiorossi di un solo punto mentre con lo Salernitana c’è ancora un conto aperto dopo la sconfitta dell’andata.
Per gli scontri salvezza la Cremonese ha a disposizione 12 punti che potrebbero cambiare l’attuale situazione di classifica rendendola più abbordabile e tranquilla. Grazie alle vittorie contro Brescia e Frosinone i grigiorossi sono in vantaggio di due punti sulla zona playout e in due settimane hanno l’occasione per allungare e dare una svolta positiva al campionato.
Pecchia conta di recuperare tutti gli uomini per mettere in cascina più punti possibili e conquistare una tranquilla salvezza.
“Finora la Cremonese è in vantaggio negli scontri diretti contro Brescia, Cosenza, Pescara ed Entella, è in parità con Reggiana ed Ascoli ed in svantaggio con il Vicenza che aveva conquistato lo Zini grazie all’1-0 dell’andata. Da domani sera gli equilibri potrebbero cambiare nuovamente” conclude La Provincia.