
Il collega salentino ci ha presentato la gara in programma sabato allo Zini dal punto di vista giallorosso
Una gara contratta tra due squadre a caccia di punti per continuare a inseguire i rispettivi obiettivi: questo sarà Cremonese–Lecce secondo il collega Gabriele De Pandis.
Raggiunto dai nostri microfoni per la consueto appuntamento con la Penna in Trasferta, il giornalista di CalcioLecce ci ha infatti presentato la gara dal punto di vista giallorosso. Di seguito, dunque, la nostra intervista.
Che Lecce arriva alla sfida contro la Cremonese?
«Il Lecce è una squadra ferita e alla ricerca della scintilla giusta per riprendere il proprio cammino nella zona medio-alta della classifica. Nelle ultime gare i giallorossi stanno pagando l’incapacità di capitalizzare al meglio i momenti positivi delle gare e in più, periodicamente, si soffre un po’ in difesa. I quattro gol subiti nelle ultime due gare ci raccontano di un reparto che ancora deve migliorare nonostante l’arrivo di Pisacane. Il “momento no” è poi intensificato dall’appannamento dei cannonieri Coda e Stepinski. Lo spagnolo Rodriguez, al contrario, ha spesso cambiato la storia delle gare».
Che gara sarà quella di sabato?
«Mi aspetto una partita contratta, con due squadre alla ricerca di un risultato importante per rinvigorire le proprie ambizioni. Corini, abbattuto dopo il pari col Brescia, cercherà però un gioco propositivo sin dalle prime fasi».
Lecce e Cremo hanno sin qui reso al di sotto delle aspettative: cosa aspettarsi dal campionato di entrambe?
«I giallorossi hanno pagato tantissimo l’assenza del tecnico, colpito dal Covid: non può essere un caso che la flessione di rendimento sia iniziata proprio con l’isolamento di Corini, sostituito da Lanna. Ora però non ci sono scusanti e il Lecce, dopo i punti persi alla fine dell’andata, deve accelerare se vuole conservare anche una comoda posizione nella griglia play-off. Dalla Cremonese, la cui rosa è di tutt’altro spessore rispetto alla zona salvezza, mi aspetto invece tanta solidità per cercare di portare a casa l’obiettivo».
Quale schieramento potrebbe scegliere Corini per il match?
«Dato l’impegno ravvicinato dello scorso martedì, probabilmente Corini opererà delle conferme e qualche cambio. Davanti a Gabriel, mi aspetto Maggio, Pisacane, Lucioni e Zuta, anche se non è da sottovalutare il lancio dal primo minuto del giovane Gallo, già utilizzato tre volte. In mediana la sicurezza del momento è Hjulmand, colpo di Corvino. Il danese completerebbe un terzetto di mediana con Tachtsidis e Henderson, favorito su Nikolov e Bjorkengren. Con Mancosu sulla trequarti, c’è incertezza sul partner di Coda: il titolare è Stepinski, ma la concorrenza è forte e i cambi in attacco sono plausibili. Rodriguez scalpita dopo i tre gol in 144 minuti, in più ci sono Pettinari e Yalçin, con quest’ultimo che ancora deve debuttare».
