
Il tecnico, oggi presenza fissa a 90° Minuto Serie B, ha commentato il momento grigiorosso ai nostri microfoni
Il cambio di panchina farà cambiare marcia alla Cremonese? Solo il campo ce lo dirà. Questo il pensiero di Bortolo Mutti, esperto tecnico con una lunga esperienza alle spalle nonché presenza fissa di 90° Minuto Serie B.
Raggiunto dai nostri microfoni, l’ex allenatore di (tra le altre) Napoli, Atalanta e Palermo ci ha infatti detto la sua sui grigiorossi.
Di seguito, dunque, la nostra intervista esclusiva al mister.
Parliamo subito di Cremonese, una squadra partita per ben altri obiettivi ma che si trova a lottare per non retrocedere…
«Effettivamente quella attuale è una situazione inaspettata, perché le attese erano sicuramente diverse. Strada facendo però si è vista una Cremonese in difficoltà soprattutto sotto l’aspetto offensivo, in quanto certe individualità non hanno dato l’apporto sperato: penso per esempio a Ciofani, Ceravolo e Gaetano. La squadra vive un momento di grande precarietà, vediamo se il cambio di allenatore porterà un cambio di marcia…».
Parlando proprio del cambio di allenatore, cosa ne pensa? È un avvicendamento che “ci sta”?
«Solo il campo può rispondere a queste domande: bisogna che il campionato faccia il proprio corso e che la squadra dimostri o meno di aver cambiato volto in seguito all’arrivo di Pecchia. Bisoli avevo però senz’altro più esperienza della categoria, quindi Pecchia si deve calare in maniera rapida e decisa perché siamo quasi alla fine del girone d’andata: tempo ce n’è, ma bisogna iniziare a correre subito, finché la classifica là dietro è ancora corta. Ora come ora, infatti, ci sono almeno dieci squadre coinvolte nella corsa alla salvezza».
Gennaio vuole dire calciomercato: meglio rivoluzionare o cercare di non cambiare troppo?
«La finestra di mercato invernale è un terno al Lotto, tanto più in questo periodo di difficoltà economica causato dall’emergenza Covid, però dà anche la possibilità di rimediare a qualche errore estivo. Io credo comunque che Braida proverà a fare qualcosa: leggo per esempio di Pettinari, un giocatore importante per la Serie B. Molto dipenderà anche da come i giocatori reagiranno all’arrivo di Pecchia e ci sarà magari un cambio di passo da parte di alcuni giocatori che fin qui hanno reso poco».
