
La dirigenza grigiorossa sta vagliando anche la pista che porta al tecnico ancora sotto contratto con il Parma
La sconfitta contro il Chievo pare abbia reso inevitabile l’esonero di Pierpaolo Bisoli che potrebbe arrivare già nella giornata di oggi. Già nei minuti successivi alla conclusione dell’incontro, è iniziato il classico tam-tam sul sostituto con almeno 5-6 nomi accostati alla panchina della Cremonese. Quello di Roberto Donadoni, già in voga da settimane, sarebbe il preferito, ma il tecnico di Cisano Bergamasco preferirebbe attendere una chiamata dalla A (ritorno a Parma al posto di Liverani?); mentre quelle di Pecchia, Ventura, Longo, Di Biagio e qualche altro sono tutte possibilità al vaglio di Braida che oggi dovrà prendere la decisione definitiva.
OCCASIONE D’AVERSA. L’obiettivo della Cremonese non è però quello di avere un traghettatore fino a giugno per poi ripartire, ma di puntare su un tecnico con cui aprire un nuovo ciclo e, secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, i dirigenti della Cremo stanno sondando la pista che porta a Roberto D’Aversa, attualmente legato al Parma ancora da un anno e mezzo di contratto a 400mila euro netti a stagione. Anche l’ex allenatore degli emiliani però è in stand-by in quanto il suo nome è presente fra le eventuali candidature per il dopo-Liverani (decisiva la gara con l’Atalanta), ma è pur vero che per il Parma Roberto D’Aversa rappresenterebbe la prima scelta solamente per motivazioni economiche essendo già legato da un accordo. I ducali infatti non opporrebbero alcuna resistenza di fronte a una richiesta di rescissione (pur di liberarsi dell’ingaggio) e scegliere con maggiore liberà il nome del nuovo timoniere. Resta però da capire anche quanto D’Aversa (che preferirebbe rimanere nella massima serie) possa essere attratto da un club che naviga nelle zone torbide della cadetteria.
