
Il primo trittico ha portato in dote solamente 5 punti, ma ha permesso a Bisoli e ai suoi di respirare una boccata d’ossigeno
Alla Cremonese, il primo tris di incontri ravvicinati ha portato in dote 5 punti. Un bottino non eccessivamente misero, ma nemmeno entusiasmante considerando che tutte le sfide si sono giocate con fattore campo favorevole ai grigiorossi e contro avversari ampiamente alla portata: dalla Virtus Entella, ad un Brescia sempre più in caos societario (Gastaldello, nominato un giorno prima, rappresentava solamente una soluzione per qualche giorno), ad un Ascoli che, nonostante l’avvicendamento Bertotto-Delio Rossi, non era ancora riuscito ad ingranare.
IL PROSSIMO TRIS. Ora, il calendario impone un altro trittico a breve distanza l’uno dall’altro, ma il programma impone una certa cautela. Il primo impegno della formazione allenata da Pierpaolo Bisoli è in programma martedì 15 alle 21 quando Deli e compagni faranno visita ad un Empoli in salute, il secondo sarà il confronto interno contro il Cosenza (sabato 19 alle 14 allo Zini), mentre l’ultimo in otto giorni è rappresentato dal duello nella tana del Pordenone. Altre tre gare in cui Bisoli si giocherà il proprio futuro: da una parte va sottolineato come la Cremonese abbia guadagnato qualche posizione in classifica, ma dall’altra è evidente che la classifica rimane cortissima e uno scivolone può far nuovamente retrocedere nei bassifondi i grigiorossi.
