“Un derby giocato senza pubblico è come una minestra senza sale, non ha sapore” esordisce così l’editoriale di Giorgio Barbiere nelle colonne del quotidiano cremonese
Cremonese-Brescia è stato un derby molto combattuto, una battaglia dove le squadre non si sono mai tirate indietro ma si sono sfidate a suon di perle (quelle di Celar e Dessena) e di errori (soprattutto quello di Alfonso sulla punizione di Torregrossa). Però è mancato un ingrediente molto importante che contraddistingue una delle partite più importanti e sentite della stagione: il tifo.
“Le Curve piene, le pezze, gli sfottò, gli incitamenti, i cori, le coreografie sono elementi che colorano, danno sapore ai derby. Vedere i gradoni dello Zini vuoti contro il Brescia è stato un colpo al cuore. In compenso si sente tutto quello che dicono allenatori e giocatori in campo” ha spiegato il giornalista Barbieri descrivendo la particolare atmosfera, dovuta all’emergenza Covid, in cui si è giocato il derby.
Tornando al campo, il 2-2 contro il Brescia muove la classifica e lascia la Cremonese imbattuta e pronta alla nuova battaglia. Sabato allo Zini arriverà un Ascoli in crisi, contestato dai propri tifosi e in cerca di risultati.