Al termine del recupero tra Cremonese e Brescia, Ernesto Torregrossa ha parlato ai microfoni di Dazn
Ernesto Torregrossa ha rilasciato le sue dichiarazioni dopo il 2-2 con cui Cremonese e Brescia si sono divise la posta in palio in questo recupero della quinta giornata di Serie B.
Di seguito, dunque, le sue parole.
LA PARTITA. «Siamo stati molto bravi ad adattarci alle condizioni pesanti del campo e abbiamo ottenuto un punto che ci darà morale dopo due sconfitte. L’autostima ci sta mancando così come tanti compagni. Brutto disputare un derby senza l’apporto del pubblico, i nostri tifosi ci mancano».
L’ALLENATORE. «Il calcio è anche cambiare allenatore, noi cerchiamo di isolarci e lasciare i problemi fuori dal rettangolo di gioco. Siamo contenti del punto conquistato ma possiamo fare molto di più e vogliamo riuscirci già da sabato. Gastaldello allenatore? Non posso parlarne io, però abbiamo giocato insieme fino a poco fa e già da calciatore parlava molto. Penso sia quello che vuole fare “da grande” come mestiere».
LA PUNIZIONE. «Già quando ci hanno dato la prima punizione dal limite, volevo calciare io perché avevo visto lo spazio in barriera. Quando ci hanno dato la seconda sono andato a calciare e ho trovato il gol, peraltro il mio primo su calcio piazzato. Vi svelo un segreto: mio padre oggi mi aveva scritto dicendomi che che avrei segnato su punizione, e così è stato… Lo ringrazio».
RETE DI MANO. «Ho fatto due sciocchezze nel giro di dieci giorni cercando di segnare di mano. È un gesto istintivo che devo evitare, quindi mi scuso».