Finalmente si riparte! Domani, la Cremonese disputerà il suo primo incontro ufficiale della stagione sportiva 2024/25. Allo Zini, i grigiorossi di Giovanni Stroppa affronteranno il Bari, sfida valida per i trentaduesimi di finale della Coppa Italia Frecciarossa, fischio d’inizio alle ore 18. Pochi minuti fa, in conferenza stampa, l’allenatore della Cremo ha presentato il match contro i biancorossi.

Le sue parole. 

IL LIVELLO DI TENSIONE ALLA VIGILIA…“Siamo ancora in piena progressione di lavoro, ma domani sarà finalmente una vera partita. Abbiamo fatto un buon precampionato, potremo testare a che punto siamo contro una nostra diretta concorrente e sono curioso di vedere che risposte avremo sia per condizioni fisiche che per livello tecnico. Affronteremo una squadra competitiva”.

COSTRUIRE LA SQUADRA SU PIÙ SETTIMANE COMPLICA IL LAVORO? “Sì, è complicato. Chiaramente noi allenatori vorremmo la squadra pronta prima del ritiro, noi abbiamo scelto di andare in montagna più tardi per completare la squadra e fare il ritiro a numero. Il calciomercato è in divenire, non ci sono certezze e questo può influenzare la serenità del gruppo, ma in questo periodo succede sempre. Non mi lamento assolutamente dell’atteggiamento e della qualità mentale mostrata dai miei ragazzi, ci approcciamo a questa partita nel miglior modo. La squadra ha un’ottima mentalità, siamo ripartiti da dove abbiamo concluso”.

IL 4-2-3-1 È STATO SOLO UN ESPERIMENTO? “Non è stato un esperimento, avevamo lavorato altre volte in questo senso. Mi sono preparato la risposta ad una domanda del genere: difenderemo in dieci contro undici e attaccheremo in undici contro dieci”.

I VANTAGGI DI AVER FATTO LA PREPARAZIONE CON LA SQUADRA. “Adesso porta svantaggi, perché per ogni acquisto sembra che sia stata fatta un’operazione da top club mondiale e quando un giocatore viene accostato alla Cremonese sembra sempre un campione. Al di là della battuta, chiaramente abbiamo cercato di portare a casa calciatori funzionali, ma bisogna andare piano. Ripetersi non è mai semplice. Il calciomercato dimostra che tante squadre sono competitive e non serve elencare tutte le formazioni che si sono rinforzate e sono pronte a competere per i primi posti. Nei prossimi due mesi vedremo la nostra e la loro posizione in classifica. Per migliorare la stagione scorsa sappiamo bene dove dobbiamo arrivare e spero che ci riusciremo attraverso il lavoro”.

BONAZZOLI E BARBIERI GIOCHERANNO DOMANI? “Entrambi saranno sicuramente convocati. Per il resto siamo ancora in precampionato, considerando anche il caldo sarà fondamentale gestire bene le forze e i cambi saranno condizionanti a partita in corso”.

LA CREMO PUNTA AL PASSAGGIO DEL TURNO OPPURE È SOLO UN’OCCASIONE PER CRESCERE IN VISTA DEL CAMPIONATO? “Entrambe le cose, non esistono gare inutili. Anche in ritiro abbiamo raccolto indicazioni per crescere e mettere dentro alcune idee. L’obiettivo è sempre quello di vincere, soprattutto adesso che le gambe rischieranno di girare meno. Domani scopriremo a che punto siamo”. 

SUL BARI. “Sono curioso, perché per me il Bari è una delle candidate per la promozione in Serie A. I biancorossi hanno tenuto parecchi calciatori degli anni scorsi, hanno pagato lo scotto dell’ultima stagione e quindi avranno un approccio migliore. Per quanto riguarda le contromisure, cercheremo di ovviare alle qualità del Bari mettendo in campo le nostre, cercando di portare a casa il risultato”.

LA CREMONESE RIPARTE DALLA MIGLIOR DIFESA DELLO SCORSO CAMPIONATO…“Credo che quel risultato sia stato frutto di un lavoro straordinario da parte di tutti i giocatori, e aggiungo che saremmo potuti essere anche il miglior attacco. Per come ha lavorato il gruppo potevamo fare molto di più sotto quell’aspetto. Confermare la miglior difesa e diventare più concreti sarebbe molto importante. Il calciomercato ci ha portato un giocatore importantissimo per l’attacco come Bonazzoli, gli altri vanno visti all’opera perché hanno fatto un percorso importante. Il lavoro diventa fondamentale per cercare di esaltare le qualità dei calciatori”.

IL RUOLO DI VANDEPUTTE IN QUESTA CREMONESE, SULLE FASCE O IN MEZZO AL CAMPO? “Entrambi. Diciamo che si possono sposare sia le sue caratteristiche che le nostre esigenze. Nella zona ibrida tra terzino, centrocampista e difensore avversario può esprimersi al massimo ed imporsi, che sia da mezzala, quarto di centrocampo o tutto quello a cui possiamo pensare”.

QUANTO CONTA INIZIARE CON IL PIEDE GIUSTO. “Dobbiamo iniziare bene, continuare meglio e finire alla grande. Io mi sento molto dentro a questa esperienza. I tifosi grigiorossi hanno aspettative straordinarie, un calore e una vicinanza bellissima. La partecipazione dell’ultima amichevole a Pinzolo è stata bellissima, percepiamo continuamente l’affetto e l’entusiasmo che la gente ha nei nostri confronti. Vorrei ripetere il campionato dello scorso anno, anche se con un epilogo diverso. La gente ci dà forza”.