Da quando Giovanni Stroppa è tornato alla guida della Cremonese, i risultati parlano chiaro: 12 punti in sette partite, frutto di tre vittorie, tre pareggi e una sola sconfitta. Una media di circa 1,7 punti a gara che testimonia un netto miglioramento rispetto alla gestione precedente, anche se il potenziale raccolto poteva essere ancora maggiore.

Dominio in campo, ma risultati altalenanti

Nonostante la buona media punti, alcune partite lasciano un retrogusto amaro, come i pareggi contro Sampdoria e Brescia. Entrambi i match, dominati sotto il profilo delle occasioni e del controllo del gioco, avrebbero potuto portare tre punti invece di uno. Come sottolinea Cremonasport, soprattutto il derby con le Rondinelle ha pesato sul piano psicologico: la rete subita all’ultimo secondo di recupero, dopo aver fallito un gol decisivo contro una squadra in dieci uomini, è stata un duro colpo. L’unica sconfitta dello “Stroppa bis” è arrivata in casa contro la Reggiana. Una prestazione opaca e lontana dagli standard recenti ha condannato i grigiorossi a un passo falso allo Zini, ma questo incidente di percorso non ha intaccato la ripresa del team. Il tecnico, tornato sulla panchina della Cremonese dopo la parentesi Corini, aveva iniziato con due vittorie convincenti: un successo contro il Frosinone e un sonoro 4-0 contro il Sudtirol, spezzando la “maledizione” del Druso. Dopo la sconfitta con la Reggiana, la Cremonese ha raccolto un pareggio con il Cittadella, squadra che si è dimostrata in grande forma successivamente, e 5 punti nel trittico finale dell’anno contro Sampdoria, Cesena e Brescia. Le prestazioni offerte in queste ultime gare hanno confermato la solidità di squadra, anche se qualche errore di troppo sotto porta ha impedito di chiudere il 2024 con tre vittorie consecutive.