Quella di domani tra Cremonese e Spezia sarà una gara con tanti motivi di interesse. Si parte dal ritorno di Massimiliano Alvini allo Zini per la prima volta da avversario dopo l’esonero dello scorso inverno, ma al di là delle emozioni, ci saranno in palio punti pensati.
Cremonese-Spezia, l’analisi alla vigilia della sfida
Come sottolinea La Provincia, lo Spezia è un avversario che la Cremonese non deve sottovalutare. I grigiorossi stanno facendo appena benino e allo Zini, finora, hanno raccolto veramente poco; i liguri sono in crescita e più consapevoli dei propri mezzi. La squadra di Alvini arriva da cinque risultati utili consecutivi anche se solamente un mese fa, contro la Feralpisalò, ha centrato la prima e unica vittoria stagionale. Da quando il tecnico ha cambiato modulo, passando dal 4-3-3 al 3-5-2, la classifica ha iniziato a muoversi e superare i limiti strutturali della rosa (ad esempio la mancanza di un bomber d’esperienza) sembra più semplice. Sicuramente Alvini all’ingresso allo Zini si emozionerà, perché non ha perso la capacità di essere una persona schietta e semplice, ma in campo chiederà al suo Spezia di dettare il cuore oltre l’ostacolo perchè ci tiene eccome a fare bella figura a Cremona, com’è giusto che sia.