Cremonese, buona tenuta difensiva ma serve più incisività in attacco

Esordio stagionale con 0-0 e ko ai rigori contro il Palermo: buone indicazioni dietro, poca pericolosità davanti. Test utile in vista del Milan

La nuova stagione della Cremonese inizia con un pareggio a reti inviolate e l’eliminazione ai rigori in Coppa Italia per mano del Palermo. Allo stadio Zini finisce 0-0 dopo 90 minuti equilibrati, decisi poi dal dischetto, con l’errore di Johnsen a condannare i grigiorossi, e Bardi protagonista tra i pali per i rosanero.

Il match ha vissuto una lunga fase di studio, soprattutto nel primo tempo, dove entrambe le squadre si sono difese con ordine, senza concedere vere occasioni da gol. La Cremo ha provato a colpire con una verticalizzazione improvvisa di Grassi per Zerbin al 34’, ma l’azione è stata vanificata dalla segnalazione di fuorigioco e dalla pronta risposta di Bardi. Sul fronte opposto, Audero è stato attento nel respingere l’unico tiro del Palermo, una conclusione a giro di Gyasi nei minuti finali della prima frazione.

Tenuta difensiva ok, ma mancano le idee offensive

Come sottolinea Cremonasport, nel secondo tempo, nonostante le numerose sostituzioni di Nicola, la trama della gara non è cambiata. La Cremonese ha mantenuto un buon possesso palla e si è spesso affacciata al limite dell’area avversaria, ma è mancato lo spunto decisivo. Alcuni cross interessanti dalle fasce non sono stati concretizzati, e il Palermo ha saputo controllare senza affanni.

Il finale ha visto entrambe le squadre alla ricerca del colpo risolutivo, ma nessuna ha realmente impensierito i portieri. Ai rigori, la lotteria ha premiato i siciliani: decisiva la parata di Bardi sul tentativo di Johnsen, che ha consegnato ai rosanero il passaggio del turno ai sedicesimi di finale.

Indicazioni utili per Nicola in vista del campionato

Nonostante la sconfitta ai rigori, il test di Coppa offre spunti positivi per la Cremonese. La solidità difensiva emersa contro una squadra ambiziosa come il Palermo è un dato confortante, così come la tenuta atletica per tutti i 90 minuti.
Il reparto offensivo, invece, necessita di maggiore brillantezza e incisività, soprattutto nella costruzione negli ultimi 30 metri, dove le idee si sono spesso spente contro la linea difensiva avversaria.

In vista della prima di campionato a San Siro contro il Milan, in programma sabato 23 agosto, la sfida del Zini rappresenta un banco di prova utile per affinare meccanismi e collaudare soluzioni, soprattutto sul piano offensivo. Il percorso è appena iniziato, ma la base difensiva solida può rappresentare un punto di partenza importante per affrontare la Serie A con determinazione e consapevolezza.

 

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