Nicola: “Contro il Palermo serviranno coraggio, costanza e capacità di lettura”

Le parole dell'allenatore grigiorosso in vista della sfida di Coppa Italia contro il Palermo, in programma sabato 16 agosto alle 21:15

All’antivigilia di Cremonese-Palermo, valida per i trentaduesimi di finale della Coppa Italia, l’allenatore grigiorosso Davide Nicola ha presentato in conferenza stampa la partita dello “Zini” contro i rosanero, il primo impegno ufficiale della stagione…

Le sue parole.

CHE COSA RAPPRESENTA LA GARA DI SABATO, CHE PRECEDE IL RITORNO IN SERIE A?
“Da parte mia c’è grande curiosità per il mio esordio allo Zini e per verificare il lavoro svolto fin qui, iniziato esattamente un mese fa. La prima settimana è servita per conoscerci, poi abbiamo affrontato giornate intense con diverse amichevoli e tanto impegno da parte dei ragazzi, che ringrazio per essersi messi subito a disposizione. Dobbiamo sempre avere l’ambizione di dare il massimo e mantenere costantemente fame: per un professionista non è semplice, ma per ora c’è stata”. 

FINORA HA PROVATO DIVERSI SCHIERAMENTI. QUANTO È STATO ASSIMILATO DAI GIOCATORI?
“Ho lavorato con un gruppo abituato a un determinato sistema, ma ho valutato ciò che ritenevo necessario per essere competitivi sia in fase offensiva sia difensiva. Con l’arrivo di volti nuovi ho potuto ripetere esercizi mirati ai nostri principi di gioco. Il sistema è chiaro e abbiamo la flessibilità per difendere e costruire a tre, quattro o cinque. In Serie A la gestione degli spazi è fondamentale e i ragazzi hanno recepito bene ciò che vogliamo fare: continueremo ad andare sempre più nel dettaglio”.

QUELLA DI SABATO È UN’ULTERIORE TAPPA DI AVVICINAMENTO AL CAMPIONATO?
“No, è un impegno ufficiale che vogliamo onorare al massimo. Siamo consapevoli di essere in costruzione, ma il lavoro fatto finora ci permetterà di affrontarlo nel migliore dei modi. Voglio che i ragazzi mantengano ambizione e voglia di migliorarsi. Gli impegni ufficiali servono a fare verifiche e noi puntiamo sempre a esprimerci al meglio. Serviranno coraggio, costanza e capacità di lettura in base a ciò che farà l’avversario”. 

IL PALERMO È TRA LE FAVORITE DELLA SERIE B. CHE TIPO DI PARTITA SI ASPETTA?
“Sarà importante misurarsi per capire i margini di crescita e le priorità di lavoro. Alcune situazioni emergono solo in partite vere come quella di sabato. Il Palermo è una squadra di qualità, con un allenatore vincente per la categoria e giocatori di Serie A, come ne abbiamo noi. Entrambe le squadre sono in costruzione e vogliono dimostrare di avere le carte giuste per raggiungere i propri obiettivi. Non sarà semplice, ma è un bene che sia così”. 

QUANTO CONTERÀ AVERE UN APPROCCIO DA PARTITA VERA, ANCHE PER COINVOLGERE IL PUBBLICO?
“Chi fa questo lavoro vive per tutto ciò che incide sul cammino stagionale. Amichevoli e gare ufficiali sono diverse: sabato giocheremo una competizione vera. Sarà fondamentale capire che dovremo affrontare un campionato impegnativo e dare tutto noi stessi. Sono tutti passaggi essenziali per iniziare a costruire il nostro percorso. Vogliamo sfide così: se non si giocassero le partite, non farei l’allenatore”.

NEL PRECAMPIONATO HA PROVATO SERNICOLA COME BRACCETTO. PUÒ ESSERE IL SUO NUOVO RUOLO?
“Ho cercato di conoscere i giocatori e metterli nelle posizioni in cui possono rendere al meglio. Sernicola ha sempre fatto l’esterno, ma credo abbia qualità fisiche e tecniche per interpretare altri ruoli. In tre amichevoli ha mostrato solidità, ma da qui alla fine del mercato non so ancora cosa accadrà”.

COME INTENDE UTILIZZARE VAZQUEZ?
“Ho già chiaro il profilo tecnico di ogni elemento della rosa. Su Franco mi sono espresso: ha il calcio nella testa e dà il meglio quando agisce in posizione avanzata, dietro una o due punte. Può giocare da seconda punta o modificare l’assetto tattico in corsa per sfruttare lo spazio e prendersi qualche rischio in più. Per la prima di campionato non sarà disponibile, quindi dovremo valutare alternative per quel ruolo”.

È SODDISFATTO DEL MERCATO FINORA? COME HA VISTO I NUOVI INNESTI?
“Sono contento di avere molti 2003: non solo per motivi di lista, ma perché sono profili che uno staff tecnico vuole allenare. I giovani che abbiamo possono mostrare qualità, trovare continuità e imporsi. A questo si aggiungono elementi chiave che danno equilibrio e struttura alla squadra. Sono arrivati i giocatori che volevamo: il lavoro non è concluso, ma non vogliamo prendere tanto per prendere. Dobbiamo sbagliare il meno possibile: sarà un campionato duro e serviranno coraggio ed equilibrio emotivo. I giovani vanno aspettati, aiutati e valorizzati”.

A LIVELLO PSICOLOGICO, PARTIRE BENE IN COPPA QUANTO PUÒ VALERE?
“Non credo nei luoghi comuni calcistici. Se un atleta di alto livello si lascia condizionare emotivamente da una singola partita, non è di altissimo livello. Il punto forte è credere nei propri obiettivi, anche a costo di subire sconfitte. Superare il primo turno sarebbe un piacere per i tifosi e ci darebbe motivazione, ma io ragiono diversamente: quando le cose non vengono gioisco, perché so che attraverso il cambiamento otterrò ciò che voglio. Viceversa, se ottengo ciò che voglio non gioisco, perché so che le cose potrebbero cambiare”.

ATLETICAMENTE COME STA LA SQUADRA?
“Quando ho parlato di cantiere aperto mi riferivo alla rosa, non alla tattica. Dal punto di vista tattico siamo già impostati come vorremmo. L’efficienza fisica richiede tempo, ma già ora arrivano indicazioni importanti. Fame e volontà sono alla base di ogni principio di gioco”.

COME VUOLE GESTIRE GLI ESTERNI?
“Se parliamo di esterni puri non siamo molti: sono arrivati Pezzella, Zerbin e Floriani Mussolini, oltre a Barbieri e Sernicola. Abbiamo principi tattici chiari che stiamo sviluppando secondo le nostre idee”.

SI ASPETTA RINFORZI IN ATTACCO? A CHE PUNTO SONO LE TRATTATIVE?
“La società sta lavorando in modo eccellente: cerchiamo profili che si adattino alle nostre esigenze, sia per rilanciarsi che per essere valorizzati. Ora è prioritario concentrarsi sui giocatori a disposizione: i convocati per sabato saranno scelti perché li riteniamo i migliori interpreti della nostra idea di gioco. A fine gara faremo le valutazioni del caso: non ci saranno promozioni o bocciature, ma più chiarezza sul da farsi”.

CI SARANNO ASSENTI?
“Barbieri ha subito una botta e non sarà disponibile, tornerà nelle prossime settimane. Per il resto, sceglierò chi riterrò più pronto e utile alla squadra”.

 

Subscribe
Notificami
guest

1 Commento
più nuovi
più vecchi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

I numeri di maglia dei calciatori grigiorossi per la stagione sportiva 2025/26...
Il ds Fracchiolla lavora a un doppio colpo in entrata: Viali spinge per l’attaccante in...
Il centrocampista ex Lecce pronto ad accettare la proposta grigiorossa. Terzo rinforzo con passato all’Empoli...

Altre notizie