La Primavera della Cremonese ha raggiunto un traguardo importante, centrando la salvezza con due giornate d’anticipo dopo aver battuto l’Atalanta 1-0 grazie al gol decisivo di Giacomo Gabbiani. Un risultato che testimonia il lavoro svolto nel settore giovanile grigiorosso, come sottolinea il direttore sportivo Simone Giacchetta.
Una crescita costante
Per Giacchetta, la salvezza in Primavera1 rappresenta un tassello fondamentale nel percorso di sviluppo del settore giovanile della Cremonese. “È un traguardo prestigioso e gratificante,” afferma a CR1. “Negli ultimi anni siamo cresciuti molto, passando dalla finale di Primavera2, poi un quarto di finale, fino alla vittoria del campionato e ora la permanenza in Primavera1. Questo è un risultato importante non solo per il club, ma per tutto il territorio cremonese, che ora può vedere nella Cremonese un punto di riferimento per i giovani calciatori.”
Oltre alla Primavera, anche l’Under 16 maschile e l’Under 17 femminile hanno raggiunto le fasi nazionali, piazzandosi tra le 16 migliori squadre d’Italia, un segnale di crescita costante.
Gabbiani e gli altri talenti in evidenza
Tra i protagonisti della stagione spicca Giacomo Gabbiani, capocannoniere del campionato Primavera1 con un bottino impressionante di reti. “Gabbiani è un 2006, quindi ancora giovane per questa categoria, ma ha già dimostrato un grande potenziale,” sottolinea Giacchetta.
Ma non è l’unico prospetto che si è messo in luce. Pavesi, difensore centrale classe 2008, è stato spesso schierato titolare, nonostante la giovane età, ed è stato tra i migliori in campo nella sfida salvezza contro l’Atalanta.
Lottici Tessadri, Lordkipanidze e Triacca sono altri giovani che, pur partiti in sordina, hanno mostrato una crescita importante, diventando punti fermi della squadra. “Questi ragazzi hanno lavorato duramente e ora stanno raccogliendo i frutti del loro impegno,” aggiunge il direttore sportivo.
Prospettive future
Per la Cremonese, il prossimo passo sarà quello di continuare a investire sul settore giovanile, sfruttando le strutture e il supporto della proprietà. “Abbiamo un centro sportivo di altissimo livello e una proprietà che sta puntando molto sui giovani,” evidenzia Giacchetta.
L’obiettivo è creare un serbatoio di talenti per la prima squadra, dando l’opportunità ai ragazzi di crescere e affacciarsi al calcio professionistico. “La missione è duplice: formare calciatori di qualità e allo stesso tempo raggiungere risultati importanti sul campo,” conclude il direttore sportivo.