Stroppa: “Il gruppo è fantastico, ma non abbiamo ancora fatto niente”

Le parole del tecnico grigiorosso alla vigilia della sfida di campionato contro il Palermo

Dopo la bella vittoria casalinga contro il Catanzaro nello scorso turno, domani sera la Cremonese di Giovanni Stroppa va a far visita al Palermo, sfida valida per la 30^ giornata del campionato di Serie B. Oggi, l’allenatore dei grigiorossi ha presentato in conferenza stampa il match contro i rosanero…

Le parole di Stroppa. 

CHI SOSTITUIRÀ VAZQUEZ. “Per caratteristiche ci sono diversi giocatori che possono alternarsi o occupare quella zona di campo, ci lavoreremo. Sicuramente Johnsen nella partita contro il Catanzaro ha fatto molto bene, poi confido molto anche in Bonazzoli che potrebbe essere un un’alternativa valida. È chiaro che il campo, la settimana e gli allenamenti mi danno la convinzione o la possibilità di scegliere quello più pronto di volta in volta”.

RICHIAMA SPESSO JOHNSEN QUANDO È IN CAMPO…“Io sono uno che rompe sempre le scatole, non accetto le pause perché credo che facciamo un calcio pensato e se ti manca qualcuno che magari sta pensando ad altro o non sta pensando affatto a quello che sta succedendo diventa difficile elaborare ciò che tutta la squadra vuole fare in quel momento. Al di là di questo, Johnsen è un giocatore con delle qualità impressionanti, alcune volte magari credi che possa fare una cosa e invece ne fa un’altra più bella rispetto a quella richiesta. Non gli voglio togliere la sua capacità di avere fantasia nel gioco individuale e nel dare qualcosa in più alla squadra, ma parlo delle giocate più semplici. Come nel caso di Vandeputte, che qualche mese fa cercava di fare cose più importanti quando già quelle semplici erano assolutamente giuste. Però ripeto che parliamo di un ragazzo di assoluto valore”. 

SUL MATCH CONTRO IL PALERMO. “ll Palermo è una squadra forte, come lo è la Cremonese. I rosanero sono una formazione fisica, che ha individualità e che sta avendo continuità. Domani sera ci aspetta una partita difficile, come del resto lo è stata quella del del Catanzaro in casa. A me interessa la mia squadra, quindi l’importante è portate in campo le stesse componenti caratteriali di attenzione, di determinazione, di fare la partita con una certa forza mentale. Il resto verrà da sé”. 

BONAZZOLI STA TROVANDO MENO SPAZIO ULTIMAMENTE. QUESTIONE DI CONDIZIONE FISICA? “No, è una scelta dovuta alle caratteristiche del giocatore che deve stare più avanzato. Nell’ultimo periodo ho visto meglio altri, ma la mia stima nei suoi confronti c’è sempre. Come Vazquez, anche lui vede un calcio diverso rispetto ad altri compagni di squadra”. 

CONFERMATA LA FORMAZIONE VISTA CONTRO IL CATANZARO? “Sabato scorso la squadra ha mostrato una qualità indiscutibile, ma, come dicevo prima, l’aspetto mentale è determinante. Se qualcuno cala in determinazione, attenzione o nella voglia di raggiungere l’obiettivo comune, significa che non è all’altezza di far parte di questo gruppo, e in quel caso sono costretto a rivedere la formazione. È una questione di rispetto verso la squadra: oltre alla prestazione della domenica, valuto anche il lavoro svolto in settimana. Ho a disposizione calciatori di valore in ogni ruolo e posso operare cambi, a patto che tutti mantengano la giusta concentrazione e l’ambizione di meritarsi il posto. Domenica la squadra ha fatto bene, ma sono certo che anche chi non è sceso in campo avrebbe dato la stessa risposta, perché tutto il gruppo era al massimo della condizione”. 

CONTRO IL CATANZARO I GRIGIOROSSI SONO STATI BRAVI ANCHE IN TERMINI DI AGGRESSIONE. “Contro il Catanzaro una mano l’hanno data gli attaccanti, perché sono loro a sporcare le giocate dando la possibilità ai nostri difensori di essere più aggressivi e verticali. Se questo lavoro non viene fatto, la libertà di pensiero concessa a certi difensori può creare pericoli”. 

COLLOCOLO TORNERÀ TITOLARE SULLA FASCIA? “Se va più forte di Barbieri e di Zanimacchia giocherà lui in fascia, se andrà più forte di Pickel giocherà da mezzala. Collocolo può fare tutto, ma lo deve fare con determinazione e volontà. Poco fa ho parlato della volontà di conquistarsi un posto, che dev’essere un piccolo segreto di quello che può essere questa squadra. Questo alza l’asticella, non fa sedere chi sta giocando in questo momento e quindi dà la possibilità a me di scegliere quelli più pronti. La sua volontà deve essere quella di rientrare, di riprendere la condizione fisica. Poi giocherà da quinto, giocherà da mezzala”. 

CHI TORNA A DISPOSIZIONE. “Cotnro il Palermo Valoti tornerà tra i convocati. Non dovrebbe esserci Majer che è influenzato”. 

CONTRO IL CATANZARO SI È VISTO UN GRUPPO COMPATTO. “Quando dico che il gruppo lavora a tremila all’ora ci sono tanti aspetti che si riallacciano a queste fotografie di domenica: quando sostituisci qualcuno che si prende gli applausi è tutto più facile, anche per chi entra. Sta a me motivare i ragazzi, farli sentire stimati e dentro al progetto tecnico. Il gruppo è fantastico, ma non abbiamo ancora fatto niente. Domani sera ci aspetta una partita importante, quando hai dei bravi ragazzi diventa tutto più facile ma bisogna andare a prendere ciò che è nelle nostre capacità. Rispettiamo le altre squadre, che sono forti e ne affronteremo tante. Abbiamo superato un ostacolo, ma dovremo avere la determinazione di portare il risultato dalla nostra parte in ogni partita che ci aspetta da qui fino alla fine”.

È DISPIACIUTO PER LA SQUALIFICA DI VAZQUEZ? ““Sì, mi dispiace molto. Non mi sono scusato, sono andato sì nello spogliatoio del Bari, ma non per quel motivo. Non avevo nemmeno parlato con la mia squadra”. 

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