Filippo Inzaghi si prepara alla prima uscita ufficiale sulla panchina del Palermo con entusiasmo e determinazione. L’ex bomber della Nazionale ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di Coppa Italia contro la Cremonese, in programma sabato sera allo stadio Zini. Un esordio non semplice, ma altamente stimolante per un gruppo che punta deciso alla promozione in Serie B.

«Siamo felici perché si comincia a fare sul serio – ha dichiarato il tecnico rosanero –. Abbiamo lavorato bene e vogliamo fare una grande partita. Affrontare una squadra che militerà in Serie A deve essere un motivo d’orgoglio. Cercheremo di essere all’altezza, poi il risultato lo deciderà il campo».

Il Palermo arriva alla sfida dopo un ciclo di amichevoli di spessore, culminato con il test contro il Manchester City. Inzaghi ha sottolineato come questa fase iniziale sia stata importante per costruire mentalità e coesione all’interno dello spogliatoio: «Alleno il Palermo da poco, ma sento già un legame fortissimo con questa piazza. L’accoglienza dei tifosi mi ha emozionato, sembra quasi che abbia già fatto qualcosa per loro, ma in realtà il bello deve ancora venire».

Grande rispetto anche per l’avversario, che il tecnico ha elogiato per il valore della rosa e la guida tecnica: «Affrontiamo una squadra rinforzata e ben allenata. Davide Nicola è un ottimo tecnico e lo ha dimostrato più volte in carriera. Per noi sarà un test utile per valutare l’atteggiamento, l’intensità, la voglia di combattere. È da questi dettagli che si capisce se una squadra è pronta per iniziare un campionato importante».

Quanto alla formazione, Inzaghi non prevede rivoluzioni: «Ci sarà qualche novità, ma non troppa. Cambierò tre o quattro giocatori rispetto all’ultima amichevole, per dare minutaggio a tutti e permettere a chi ha lavorato bene in ritiro di mettersi in mostra. La base resta quella, dobbiamo consolidare il nostro sistema di gioco». «Mi interessa vedere una squadra che lotta e gioca con personalità – ha concluso Inzaghi –. Il risultato è importante, certo, ma ciò che conta di più è la crescita del gruppo. Vogliamo arrivare alla prima giornata di Serie B con certezze e fiducia».