La Cremonese è alla ricerca del nuovo allenatore che guiderà la squadra nel campionato di Serie A 2025/2026. Dopo la promozione conquistata con Giovanni Stroppa, il club ha deciso di voltare pagina, affidando al direttore sportivo Simone Giacchetta il compito di individuare un profilo all’altezza della nuova sfida nella massima serie. Le valutazioni sono in corso e i nomi sul tavolo sono diversi, ognuno con caratteristiche peculiari che potrebbero influenzare l’impostazione della squadra in vista della prossima stagione.
Davide Nicola, il salvezza-manager
Come sottolinea Cremonasport, tra i candidati, il nome che circola con maggiore insistenza è quello di Davide Nicola. Il tecnico piemontese è noto per la sua capacità di ottenere risultati in contesti complessi: da Crotone a Salerno, ha spesso centrato salvezze considerate impossibili. Il suo profilo è quello più adatto per una squadra neopromossa che punta a restare in Serie A, anche a costo di sacrificare l’estetica in nome dell’efficacia.
Daniele De Rossi, carisma e mentalità vincente
Un’opzione suggestiva è Daniele De Rossi, che dopo l’esperienza alla Roma e l’ottimo lavoro con la SPAL, ha attratto l’attenzione di diversi club. Il suo nome era stato messo in discussione prima della conferma di Giacchetta, ma con il Parma orientato su Carlos Cuesta, i giochi si sono riaperti. De Rossi rappresenterebbe una scommessa dal grande potenziale, in grado di portare entusiasmo, mentalità vincente e visione moderna del gioco.
Paolo Vanoli, il profilo in crescita
Un altro nome sulla scrivania di Giacchetta è Paolo Vanoli, reduce da un’esperienza positiva al Torino. Pur avendo un curriculum più breve rispetto ad altri colleghi, Vanoli ha mostrato idee tattiche chiare e la capacità di valorizzare i giovani. Il suo approccio propositivo potrebbe adattarsi bene alla filosofia grigiorossa, ma restano dubbi sull’esperienza nella gestione di un’intera stagione in Serie A.
Marco Giampaolo, ritorno in chiave revival
Tra i profili esperti, figura anche Marco Giampaolo, che alla Cremonese ha già lavorato nella stagione 2014/2015 in Lega Pro. Dopo le esperienze altalenanti a Milan, Torino, Sampdoria e Lecce, un ritorno in grigiorosso potrebbe rappresentare un’occasione per rilanciarsi, contando su una base consolidata e una dirigenza che conosce bene il suo modo di lavorare.
Francesco Farioli, la nuova scuola italiana
Chiude la lista Francesco Farioli, classe 1989, reduce da una stagione con l’Ajax. Il tecnico toscano è tra i più interessanti emergenti della nuova generazione di allenatori italiani. Il suo calcio moderno, basato su costruzione dal basso e pressing organizzato, ha attratto anche l’interesse di club di Premier League. Difficile che approdi alla Cremonese, ma resta comunque una pista aperta, soprattutto se Giacchetta decidesse di puntare su un progetto a lungo termine con forte impronta tecnica.
Le prossime mosse
La dirigenza grigiorossa non vuole sbagliare la scelta, consapevole che la guida tecnica sarà determinante nella corsa salvezza. L’identikit ideale sembrerebbe combinare esperienza, capacità di gestione e flessibilità tattica. Giacchetta riflette, ma l’annuncio potrebbe arrivare già nei prossimi giorni, per dare il via alla costruzione della squadra e alla preparazione estiva.