Dopo la festa per il ritorno in Serie A, in casa Cremonese è tempo di scelte. Le decisioni più urgenti riguardano le figure cardine del club: Simone Giacchetta, direttore sportivo, e Giovanni Stroppa, l’allenatore che ha guidato la squadra al successo nei playoff. Entrambi sono in scadenza di contratto a fine giugno, e al momento non è ancora giunta alcuna ufficialità sul rinnovo. Il clima resta sospeso: ai microfoni, sia Giacchetta che Stroppa hanno preferito rimandare ogni discorso, scegliendo di “godersi la festa”.
L’asse tecnico è da confermare
Come sottolinea La Provincia, presidente onorario Giovanni Arvedi ha evitato dichiarazioni nette durante la cerimonia di premiazione, limitandosi a elogi generici, e lo stesso hanno fatto i diretti interessati. Eppure i numeri raccontano una realtà chiara: Giacchetta è artefice di due delle sei promozioni in Serie A della storia grigiorossa, mentre Stroppa ha condotto in porto una difficile stagione, culminata nella vittoria nella finale playoff contro lo Spezia. Un cambio in panchina o in dirigenza, a pochi mesi dalla nuova sfida nel massimo campionato, rischierebbe di compromettere la continuità tecnica che ha portato risultati concreti.
Prime ipotesi e voci di mercato
Nel vuoto decisionale si fanno largo le prime indiscrezioni: per la direzione sportiva circolano i nomi di Guido Angelozzi (Frosinone) e Luca Petrachi (ex Salernitana), mentre per la panchina è stato citato Alberto Gilardino, un nome prematuro a poche ore dalla promozione, ma che testimonia la fluidità della situazione.
Il nodo Vazquez e gli altri scadenti
A complicare ulteriormente la pianificazione del futuro c’è la questione legata a Franco Vazquez. Il fantasista argentino è in scadenza di contratto e attende un segnale dalla società per discutere di un eventuale rinnovo. Una decisione che però appare legata proprio al destino del direttore sportivo. Stessa situazione per Francesco Gelli, il cui riscatto dal Frosinone è subordinato a una scelta strategica che ad oggi è ancora in sospeso. Con Vazquez sono in scadenza anche Zan Majer, Andrea Bertolacci e Jacob Tannander.