Con la stagione appena conclusa e la promozione in Serie A ormai ufficiale, in casa Cremonese è tempo di bilanci e valutazioni anche sul fronte prestiti. Tra i tanti giocatori ceduti temporaneamente, al momento solo Andreas Jungdalsembra destinato a non tornare: il portiere danese, classe 2002, sarà riscattato dal Westerlo, dove ha trovato spazio e continuità.
Per tutti gli altri, invece, si profila un rientro alla base, almeno temporaneo. David Okereke, Leonardo Sernicola, Felix Afena-Gyan, Bruno Quagliata e Christian Tsadjout — prestati rispettivamente a Gaziantep, Pisa, Juventus U23, Catanzaro e Frosinone — non saranno trattenuti dai club di destinazione, non avendo esercitato l’opzione di riscatto. I motivi sono diversi: chi per motivi tecnici, chi per limiti di budget o strategia, ma di fatto la rosa grigiorossa si ritroverà sovraffollata in fase di ritiro precampionato, con la necessità di ulteriori scelte da parte della dirigenza.
Il nodo Lochoshvili
Una situazione ancora da definire è quella di Luka Lochoshvili, difensore georgiano in prestito alla Salernitana. Il suo destino dipende dal verdetto finale sulla salvezza del club campano: se il team granata riuscisse a mantenere la categoria, scatterebbe la possibilità di confermarlo. In caso contrario, anche Lochoshvili tornerà a disposizione della Cremonese.
Antov e Drago, fine prestito
Torneranno alla base anche Valentin Antov, in prestito al Monza, e Giacomo Drago, reduce da un’esperienza al Sudtirol. Antov, difensore bulgaro classe 2000, ha mostrato buone qualità e potrebbe rientrare nei piani per la Serie A, mentre per Drago, centrocampista classe 2003, è probabile una nuova esperienza in prestito per continuare a maturare esperienza.
Focus su Gelli
Infine, resta in sospeso la posizione di Francesco Gelli, arrivato dal Frosinone a gennaio con diritto di riscatto. La Cremonese valuterà se esercitarlo, ma la decisione finale dipenderà dalla conferma o meno del nuovo direttore sportivo, figura ancora non ufficializzata.