Sarà un pomeriggio carico di tensione ed emozioni quello che attende la Cremonese, pronta a giocarsi tutto nella semifinale di ritorno dei playoff di Serie B. Oggi alle 17:15, allo stadio Zini, i grigiorossi affronteranno la Juve Stabiacon l’obbligo di vincere per staccare il pass per la finalissima e continuare a sognare la Serie A.
La sconfitta per 2-1 nella gara d’andata obbliga la squadra di Giovanni Stroppa a cercare il successo, anche di misura. Grazie alla rete di Johnsen nel finale e nonostante un rigore fallito da De Luca, la Cremo ha lasciato la Campania con un passivo ridotto, che mantiene vivo il discorso qualificazione.
Solo un risultato utile: la vittoria
Il regolamento non prevede supplementari né calci di rigore: sarà decisiva la differenza reti nel doppio confronto, e la Cremonese ha un solo risultato a disposizione. Anche un 1-0 basterebbe per ribaltare il punteggio e guadagnarsi l’accesso alla finale (verosimilmente contro lo Spezia).
“Novanta minuti da giocare con il cuore, la testa e il coraggio”, ha ribadito Stroppa. Il tecnico ha convocato l’intero organico, senza svelare nulla sulle eventuali assenze: solo questa mattina verrà fatta la conta definitiva. I problemi principali riguardano la difesa, ma chi scenderà in campo sa di dover dare il massimo, senza cadere in provocazioni.
L’importanza dello Zini
Il pubblico sarà l’uomo in più, e la società ha fatto un appello ai tifosi affinché riempiano gli spalti e trasformino lo Zini in una bolgia. L’entusiasmo, alimentato anche dal gol che ha riaperto i giochi in Campania, può dare quella spinta necessaria per imprimere fin da subito il ritmo giusto.
Trovare il vantaggio nelle prime battute è uno degli obiettivi tattici, ma sarà fondamentale anche la tenuta mentale. In partite simili, la gestione emotiva conta quanto la preparazione atletica. La fame di vittoria e l’intelligenza nella gestione degli episodi saranno determinanti.
Una battaglia contro una squadra ostica
La Juve Stabia arriva allo Zini forte del successo ottenuto all’andata e con due risultati su tre a disposizione. Il gruppo guidato da Pagliuca ha dimostrato di essere solido e ben organizzato, capace di alternare qualità e intensità. Adorante e Pierobon, tra i migliori nei primi 90 minuti, saranno ancora i principali punti di riferimento della formazione gialloblù.
Ma la Cremonese vuole resettare la gara d’andata, lasciarsi alle spalle gli errori e sfruttare la propria esperienza e qualità individuale. Elementi come Vazquez e Johnsen, insieme a una mediana solida e a un attacco che deve ritrovare cinismo, saranno chiamati a fare la differenza.
Verso la finalissima
Il passaggio del turno vale la finale playoff, ultimo ostacolo verso la promozione in Serie A. Un traguardo che rappresenterebbe il coronamento del lavoro di un’intera stagione, ma che potrà essere raggiunto solo con una vittoria convincente contro un’avversaria tosta e determinata.
Tutto è pronto allo Zini. La Cremonese è attesa da una sfida senza appello, in cui ogni dettaglio conterà. Ma l’obiettivo è chiaro: battere la Juve Stabia e volare in finale.