In conferenza stampa e parole del tecnico grigiorosso alla vigilia del match contro i campani
In conferenza stampa Giovanni Stroppa ha presentato il match tra la sua Cremonese e la Juve Stabia in programma domani alle 15 e valido per la 33a giornata di Serie B. Ecco le sue parole:
VITTORIE. “Manca poco, da qui alla fine ci sono sei partite che sono sei finali. Finora stiamo facendo un grande percorso e in questo momento anche un pareggio può essere importante“.
JUVE STABIA. “Seguo i campani dallo scorso anno. In Serie C la Juve Stabia non c’entrava nulla per gioco espresso. I campani hanno un grande allenatore e anche domani affrontiamo una squadra fortissima“.
SPENSIERATEZZA. “La Juve Stabia ha dalla sua parte la spensieratezza come il Catanzaro dello scorso anno. Squadra che era partita con altri obiettivi e si è trovata a competere per le altre posizioni“.
PICKEL. “Al posto dello squalificato Pickel giocherà uno tra Collocolo e Gelli“.
ERRORI. “Domani dovremo stare attenti a non concedere nulla e migliorare il palleggio. Loro sono terzi o quarti nella costruzione e nella concretezza quindi occhio”.
VALOTI. “Il ragazzo ha tutta la mia stima. Ho fatto di tutto per averlo anche lui voleva la Cremonese a tutti i costi. È in crescita“.
SPOGLIATOIO. “A Reggio abbiamo fatto tanti errori. Negli spogliatoi, tra primo e secondo tempo, i ragazzi si confrontavano e si dicevano le stesse cose che stavo pensando quindi non ho parlato molto. Da lì abbiamo cambiato passo, palleggio e lettura del match”.
GOL. “Prima dicevamo della buonissima capacità della Juve Stabia di concretizzare ciò che crea. Ecco noi siamo quattordicesimi, loro nelle prime 3 posizioni. Prima facevamo fatica a concretizzare ora stiamo migliorando tanto“.
VAZQUEZ. “A me manca sempre, vorrei avere Franco anche solo in panchina. La Cremonese ha ancora più consapevolezza e qualità con lui“.
VANDEPUTTE. “Grande stagione del belga purtroppo ci è voluto del tempo per vederlo così. Troppo alta l’aspettativa verso di lui. Assist? Preferirei facesse gol”.
ROTAZIONI. “Penso partita dopo partita e in base alle caratteristiche dei calciatori. Domani aspettatevi qualsiasi formazione“.
BONAZZOLI. “Giocatore con enormi qualità. Rimane in panchina per scelte tecniche“.
FOLINO. “Giocatore ancora non pronto per questo tipo di pressioni ma che sta crescendo allenamento dopo allenamento“.
