Da quando Giovanni Stroppa è tornato sulla panchina della Cremonese, la squadra ha completamente cambiato passo in Serie B. A partire dalla 14ª giornata, i grigiorossi hanno messo insieme 34 punti, un bottino superato solo dal Sassuolo, attuale capolista con 44 punti nello stesso arco temporale.

Il dato più impressionante riguarda la produzione offensiva: 34 reti segnate in 19 partite, pari a una media di 1,8 gol a incontro, seconda solo a quella dei neroverdi, che nello stesso periodo hanno messo a segno 45 gol. Un trend che certifica l’efficacia del nuovo corso targato Stroppa, capace di trasformare una formazione in difficoltà in un’autentica macchina da punti e gol.

Il cambio in panchina ha inciso profondamente sulla mentalità e sull’efficacia del gioco, dando solidità in fase difensiva e fluidità in attacco. Non è un caso che la Cremonese, che nella prima parte del campionato faticava a trovare continuità, sia oggi una delle candidate più accreditate per un posto nei playoff e, perché no, anche per la promozione diretta.

In questo contesto, i numeri parlano chiaro: solo il Sassuolo ha saputo fare meglio in termini di rendimento complessivo, ma la Cremonese si conferma come la squadra più in forma tra le inseguitrici, sia per qualità del gioco sia per concretezza sotto porta.