Cesare Prandelli sarà ospite d’eccezione a Crema lunedì 7 aprile, per un incontro pubblico dedicato alla valorizzazione dei talenti nel calcio giovanile. L’appuntamento, aperto ad allenatori e appassionati del territorio, si terrà alle ore 21:00 presso la Sala Alessandrini e sarà moderato da Luca Bianchin, firma autorevole de La Gazzetta dello Sport.
Il tema dell’incontro, dal titolo “Non rinunciamo alla fantasia”, punterà a stimolare il confronto tra professionisti ed educatori su un aspetto oggi spesso trascurato: la libertà espressiva dei giovani calciatori, in un calcio sempre più codificato e orientato alla prestazione.
Ospiti di spicco al fianco di Prandelli
Accanto all’ex commissario tecnico della Nazionale italiana, che nel 2012 condusse gli Azzurri alla finale dell’Europeodopo aver superato la Germania in semifinale, ci saranno altri tre nomi di rilievo del panorama calcistico italiano.
Filippo Galli, storico difensore del Milan e oggi punto di riferimento nella formazione metodologica, racconterà la sua esperienza da responsabile del settore giovanile rossonero (2009-2018) e dell’area metodologica del Parma. Autore di due volumi (“Il mio calcio eretico” e “Un pallone tra le stelle”), Galli dirige il blog La complessità del calcio, in cui riflette sull’evoluzione del gioco e dei suoi interpreti.
Giancarlo Finardi, attuale coordinatore del settore giovanile dell’Atalanta, condividerà la sua visione maturata in anni di lavoro accanto al compianto Mino Favini, pioniere dello scouting in Italia. Finardi, in carriera, è stato anche tecnico plurivincitore della Coppa Italia Primavera con i nerazzurri.
Completa il parterre Adriano Cadregari, figura nota nel calcio professionistico e dilettantistico lombardo, con esperienze su panchine importanti come Salernitana e Reggiana.
L’obiettivo: riportare il talento al centro
Durante la serata si discuterà di come i giovani calciatori debbano essere guidati ma non ingabbiati, per poter esprimere liberamente il proprio estro. Un tema che Prandelli ha spesso toccato anche nelle sue interviste, sottolineando l’importanza di “non spegnere la creatività” nel nome dell’efficienza a tutti i costi.
L’incontro rappresenta un’occasione preziosa per allenatori, dirigenti e appassionati del territorio cremasco, che potranno confrontarsi con tecnici di livello nazionale su modelli formativi, visione tattica e centralità del talento individuale nel processo di crescita dei giovani atleti.