Un finale già visto per la Cremonese, che a Bari subisce il gol del pareggio proprio nei minuti di recupero, gettando via una vittoria che sembrava ormai in tasca. Una situazione che ricorda da vicino quanto accaduto nel derby del 29 dicembre contro il Brescia, quando i grigiorossi, avanti di un gol e con un uomo in più, furono raggiunti all’ultimo respiro da Moncini.
Come riporta Cremonasport, Anche al San Nicola, la squadra di Stroppa ha commesso gli stessi errori. Dopo aver trovato il vantaggio con un gran gol di Valoti, la Cremonese ha avuto diverse occasioni per chiudere la gara, tra cui un’azione di superiorità numerica mal sfruttata da De Luca, il cui passaggio impreciso ha negato a Johnsen un’opportunità clamorosa. Mancata gestione dei ritmi, poca malizia e scarsa concretezza hanno così condannato ancora una volta i lombardi.
Il Bari ha continuato a crederci e, proprio al 93′, ha trovato il gol del pareggio grazie a una discesa di Dorval, che ha superato con troppa facilità Ravanelli prima di mettere un cross basso in area. Bianchetti, nel tentativo di intercettare la traiettoria, ha deviato sfortunatamente il pallone nella propria porta, beffando l’incolpevole Fulignati.
Un altro pareggio amaro per la Cremonese, che oltre ai due punti persi ha sprecato l’opportunità di avvicinarsi a Spezia e Pisa, entrambe fermate sul pari rispettivamente da Modena e Cesena. Una battuta d’arresto pesante anche in ottica playoff, visto che la sfida contro il Bari rappresentava uno scontro diretto fondamentale.
Per la squadra di Stroppa, il problema sembra ormai evidente: manca la mentalità da grande squadra, quella capacità di amministrare il vantaggio e portare a casa il risultato con determinazione e cinismo. Se la Cremonese vuole ambire seriamente alla promozione, dovrà lavorare su questi aspetti per evitare di ripetere gli stessi errori nelle prossime partite.