Il derby tra Cremonese e Brescia, un classico della Serie B, torna con la promessa di emozioni. Le due squadre si affrontano in un momento cruciale, con 43 precedenti all’attivo e una lunga storia di rivalità. La partita, che si gioca all’ora di pranzo, vede i padroni di casa in ripresa dopo la vittoria contro il Cesena, mentre il Brescia cerca di invertire la rotta dopo tre pareggi consecutivi sotto la guida del nuovo tecnico Pierpaolo Bisoli.
Le strategie delle squadre in campo
La Cremonese, guidata da Giovanni Stroppa, si presenta con qualche incertezza ma anche importanti ritorni. Ravanelli non si è allenato con continuità, ma il tecnico potrebbe puntare su qualche modifica nel collaudato 3-5-2. Vandeputte, decisivo contro il Cesena, potrebbe partire titolare, affiancato da Sernicola al posto di Zanimacchia. Collocolo torna a disposizione dopo aver saltato la scorsa gara per motivi familiari, mentre Vazquez, seppur non al top della forma, è pronto a scendere in campo. Dall’altro lato, il Brescia riparte dai segnali positivi intravisti contro il Modena, dove il cambio di modulo da 3-5-2 a 4-4-2 ha permesso alla squadra di rimontare. Tuttavia, restano evidenti i limiti fisici e una manovra spesso prevedibile. Bisoli punta sul lavoro durante la sosta per migliorare la condizione atletica e ridare energia a un gruppo che fatica a trovare continuità. Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, aspettative intorno alla sfida sono alte, con uno Zini gremito e la curva Favalli sold out da giorni. Al seguito del Brescia, ci saranno 1.665 tifosi ospiti, a testimonianza dell’importanza che questa gara riveste per entrambe le tifoserie. La storia recente sorride ai bresciani, che vantano 15 vittorie contro le 11 della Cremonese e 17 pareggi. Tuttavia, l’ultimo successo del Brescia a Cremona risale al 1997, quando la squadra di Mino Bizzarri conquistò una vittoria fondamentale in ottica promozione. Il Brescia si trova in una situazione delicata, con soli due punti di vantaggio sulla zona playout e un ambiente sempre più ostile verso il presidente Massimo Cellino, prossimo a lasciare l’Italia per la consueta vacanza a Miami. I recenti pareggi contro Carrarese, Salernitana e Modena hanno messo in luce le difficoltà della squadra, ereditate dalla gestione precedente. Per la Cremonese, invece, questa partita rappresenta l’occasione per chiudere il 2024 con un segnale forte, alimentando le speranze di un girone di ritorno da protagonista.