La Cremonese sta affrontando un problema che si ripete con troppa frequenza: l’approccio sbagliato alla gara. Anche nella partita contro il Bari, i ragazzi di Stroppa hanno mostrato difficoltà nei primi 45 minuti, permettendo agli avversari di prendere il controllo del gioco e sbloccare l’incontro. Dopo una fase iniziale di studio, il Bari ha preso campo, trovando il vantaggio grazie a un’azione ben costruita da Sibilli e finalizzata da Lasagna. Troppo leggere le marcature della difesa grigiorossa, con Ceccherini e Bianchetti in ritardo sulle coperture, facilitando così il gol dell’ex attaccante di Udinese e Verona.
Cremonese, l’approccio alle partite è un problema da risolvere
Come sottolinea CremonaSport, la Cremonese ha faticato a reagire nel primo tempo, creando poche occasioni. Buonaiuto ha provato a scuotere i suoi, prima servendo un’occasione a Vandeputte, che però ha fallito sotto porta, e poi sfiorando il gol su calcio di punizione. Tuttavia, il vero cambio di marcia è arrivato nella ripresa, con Stroppa che ha modificato l’assetto tattico passando a un più offensivo 4-3-1-2, inserendo Nasti e Sernicola per aumentare la spinta offensiva. Il pareggio è arrivato proprio grazie a Sernicola, che ha calciato verso la porta trovando la deviazione di Vicari, che ha spiazzato Radunovic per l’1-1. Nonostante il risultato positivo, la Cremonese ha continuato a soffrire nelle fasi finali, con De Luca che ha colpito una traversa, ancora a secco in questo inizio di campionato. L’1-1 finale serve poco ai grigiorossi, che restano settimi in classifica con 11 punti, a -5 dal secondo posto occupato dallo Spezia. La pausa internazionale dovrà essere sfruttata per risolvere i problemi emersi finora, in particolare la gestione dei primi tempi, che ha spesso messo la squadra in difficoltà. Alla ripresa, la Cremonese affronterà la Juve Stabia in trasferta, una sfida cruciale per rimanere competitivi nella corsa alla promozione.