Lorenzo Moretti, difensore della Cremonese, è intervenuto dalla sala stampa del Centro Sportivo “Giovanni Arvedi” al termine della sessione di allenamento mattutina. Il calciatore classe 2002 ha esordito durante il match contro lo Spezia ed è partito titolare nelle sfide contro Catanzaro e Cagliari…
Le sue parole.
L’OBIETTIVO DELLA CREMO. “Il nostro obiettivo è migliorarci sempre di più e dare il massimo per fare un campionato importante. Vogliamo arrivare più in alto della scorsa stagione. Noi stiamo cercando di fare del nostro meglio e seguire le indicazioni dell’allenatore”:
SULL’ESPERIENZA DELLA SCORSA STAGIONE CON LA TRIESTINA. “Alla Triestina mi sono trovato molto bene ed è stato un anno importante per la mia crescita sotto tutti gli aspetti. Sicuramente c’è differenza tra Serie C e Serie B, ma con l’allenamento sto cercando di colmarla e mi sto trovando molto bene”.
COME STA VIVENDO QUESTO MOMENTO POSITIVO. “Io cerco di farmi trovare pronto e sfruttare le occasioni che mi vengono date. Mi alleno sempre al massimo in allenamento. Sono a totale disposizione della squadra e dell’allenatore”.
SUL DERBY CONTRO IL BRESCIA. “Sappiamo che è un derby, quindi una partita molto importante, e questo ci dà carica. In più sono certo che i tifosi ci daranno una grande spinta, come sempre fanno sia in casa che in trasferta. Il Brescia sta facendo bene e noi pure. L’allenatore sa preparare le partite al meglio, io credo che se giochiamo come sappiamo ci sono poche squadre in grado di batterci. Dobbiamo focalizzarci su di noi e migliorarci”.
IL SUO ARRIVO IN GRIGIOROSSO E QUALE RUOLO PREFERISCE. “Sapevo che sarei arrivato in una squadra molto forte dai meccanismi oliati, quindi avrei dovuto dare tutto in allenamento per crescere e imparare. Sto cercando di seguire le indicazioni del mister e i consigli dei compagni. Sul mio ruolo non ho preferenze, in difesa mi va bene ricoprire qualsiasi posizione”.
PERCHÈ HA SCELTO LA CREMONESE. “Non vedevo l’ora di raggiungere la Cremonese e potermi mettere alla prova in Serie B. La C è stata formativa, ma volevo provare un altro tipo di campionato e farlo in una piazza così importante come Cremona è una grande occasione che cerco di sfruttare ogni giorno per ripagare la fiducia che mi è stata data. Cremona mi piace, si sta bene ed è una città molto tranquilla”.
LE DIFFERENZE TRA SERIE B E SERIE C. “In Serie B Ci sono tanti giocatori forti, il margine d’errore è ridotto e la qualità tecnica è ben diversa. Però sono tranquillo e giorno dopo giorno sto conoscendo sempre di più il campionato. Per il resto sappiamo che in B il nome conta relativamente, è sempre il campo l’ultimo giudice”.
SU ATTILIO TESSER, SUO ALLENATORE ALLA TRIESTINA. “Prima che venissi a Cremona mi ha chiamato e mi ha detto cose molto belle sulla Cremo e sulla città. Stiamo parlando di un allenatore che mi ha dato tanto”.
PERCHÈ HA SCELTO IL NUMERO 42. “Quando giocavo nell’Inter sono stato convocato in Prima Squadra e mi è stato assegnato questo numero. Mi ci sono affezionato e quindi ho scelto di tenerlo anche nelle mie avventure successive”.