Catanzaro e Cremonese si ritrovano dopo 4 mesi e (quasi) tutto sembra cambiato

Dopo la semifinale playoff di quattro mesi fa, le due formazioni tornano a confrontarsi, ma con volti nuovi e ambizioni rinnovate

Sono trascorsi solo quattro mesi dalla spettacolare semifinale dei playoff, eppure per Catanzaro e Cremonese tutto sembra diverso. Oggi, entrambe le squadre si ritrovano con progetti rinnovati e ambizioni riviste. In particolare, i calabresi hanno rivoluzionato il proprio assetto, con il presidente Floriano Noto che ha scelto di aprire un nuovo ciclo, mentre la Cremo ha mantenuto gran parte della sua struttura, ma si è rinforzata con alcuni importanti innesti provenienti proprio dal Catanzaro.

Catanzaro e Cremonese si ritrovano dopo 4 mesi

Come riporta la Gazzetta dello Sport, Il Catanzaro, dopo la sconfitta nella semifinale contro la Cremonese, ha chiuso  l’era Vivarini affidando la panchina a Fabio Caserta. Pietro Iemmello, leader indiscusso della squadra, rappresenta uno dei punti fermi che garantisce continuità in questo processo di rinnovamento. La Cremonese, invece, ha scelto di non alterare la struttura tecnica e organizzativa creata attorno all’allenatore Giovanni Stroppa e al direttore sportivo Giacchetta. Tuttavia, durante l’ultima finestra di mercato, il club ha effettuato un colpo importante, assicurandosi due dei pilastri del Catanzaro: il portiere Andrea Fulignati e l’esterno Jari Vandeputte, in un’operazione del valore di 3 milioni di euro. Fulignati, protagonista nella scorsa stagione, ha subito confermato il suo valore a Cremona, distinguendosi tra i pali come uno dei migliori portieri della Serie B. Vandeputte, invece, sta ancora cercando di trovare la sua collocazione ideale nella formazione di Stroppa, che lo sta impiegando come mezzala sinistra in un centrocampo a cinque, un ruolo diverso rispetto a quello che ricopriva a Catanzaro. Se da un lato Fulignati si è già imposto come una certezza per la Cremonese, dall’altro Vandeputte fatica a esprimere tutto il suo potenziale, collezionando solo 141 minuti in cinque partite e restando in panchina nell’ultima sfida. Questa sera, la Cremonese dovrà fare i conti con alcune assenze importanti tra squalifiche e infortuni, ma Stroppa si affiderà comunque ai suoi nuovi innesti, sperando in una svolta da parte del giocatore belga. Il ricordo della semifinale di quattro mesi fa è ancora fresco, ma entrambe le squadre guardano avanti con nuovi obiettivi.

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