La Cremonese si prepara alla sfida di Coppa Italia contro il Bari con il dubbio del modulo da adottare. Stroppa potrebbe confermare il solido 3-5-2 della scorsa stagione o optare per il nuovo 4-2-3-1 testato nelle amichevoli.
Cremonese-Bari: l’incognita del modulo per l’esordio in Coppa Italia
Il tecnico ha guidato la squadra in un ciclo di quattro amichevoli, tutte concluse con una vittoria. I grigiorossi hanno superato Giana, Trento, Lumezzane e, in modo particolarmente significativo, il Torino, una squadra di Serie A. Nonostante i risultati delle amichevoli vadano sempre valutati con cautela, data la natura dei test e i carichi di lavoro di inizio stagione, le vittorie hanno comunque rafforzato la fiducia del gruppo. Come sottolinea Cremonasport, Il principale dubbio per Stroppa riguarda il modulo da schierare dal primo minuto contro il Bari. Da una parte c’è il 3-5-2, un sistema di gioco collaudato che ha garantito solidità difensiva nella scorsa stagione, con Antov, Ravanelli e Bianchetti che hanno contribuito a rendere la Cremonese la squadra con la difesa meno battuta della Serie B. Dall’altra, il 4-2-3-1 provato nelle recenti amichevoli sembra essere più adatto per sfruttare le qualità degli esterni offensivi e dei trequartisti presenti in rosa, come Vandeputte, Johnsen e Vazquez. Stroppa ha lavorato su entrambi i moduli, garantendosi così flessibilità tattica e la possibilità di cambiare schema durante la partita. La scelta del modulo, tuttavia, potrebbe non essere l’aspetto più importante: sarà infatti l’atteggiamento con cui la squadra scenderà in campo a fare la differenza. Se la Cremonese riuscirà a mantenere la personalità mostrata durante i test prestagionali, i tifosi potranno aspettarsi una prestazione entusiasmante.