Vanoli non ha dubbi “La Cremonese ha la rosa più forte del campionato, bisognerà fare un’impresa”. Così l’allenatore del Venezia ha iniziato la sua conferenza stampa alla vigilia del primo atto di questa finale playoff. Domani sera, i lagunari andranno a far visita ai grigiorossi, per poi giocarsi il ritorno in casa al Penzo domenica sera. Ecco le parole di Vanoli in conferenza…
Le sue parole.
“Sin dall’inizio della stagione avevo considerato la Cremonese come una delle principali favorite per la promozione diretta in Serie A. Secondo me è la rosa più forte del campionato, anche solo leggendo i nomi della loro panchina nell’ultima partita si capisce chiaramente la profondità e la qualità di tutti. Noi siamo consapevoli di esserci meritati questa finale e sappiamo che per avere la meglio bisognerà fare una grossa impresa. Le pressioni maggiori penso che le abbia tutte la Cremonese, ho visto una squadra forte come mi aspettavo e un ambiente caldo. Ho detto ai miei ragazzi che siamo un grande gruppo, dovremo andare a Cremona a fare una gara importante con grande lucidità e organizzazione tattica. Le finali si preparano da sole, ogni calciatore deve trovare dentro di sé la concentrazione e la motivazione giusta attraverso i propri riti e abitudini. L’importante è saper essere una vera squadra, sappiamo che affrontiamo un grande avversario nella sua casa, noi dobbiamo mettere in campo le nostre qualità dimostrate fin qui e chiaramente nelle finali ci vuole anche un pizzico di fortuna. Nella partita di ritorno tra Cremonese e Catanzaro, si è visto come l’esperienza in sfide importanti di certi giocatori grigiorossi abbia fatto la differenza. Saranno centottanta minuti molto belli, come contro il Palermo dovremo essere intelligenti, maturi e cinici nel momento giusto senza spaventarci se dovessimo incontrare delle difficoltà. Sappiamo che l’andata e il ritorno saranno due partite ben diverse, dovremo essere bravi a non abbassare i ritmi della partita come vogliono loro. Forse è più facile affrontare una finale da calciatore, da allenatore hai tante responsabilità, ma il mio lavoro mi appassiona. Sicuramente nel corso della stagione qualche ragazzo ha giocato di meno ma, visti i tanti ammoniti, possono esserci occasioni importanti e avremo bisogno di tutti quanti, come sempre. Siamo una squadra che fa fatica a conservare e gestire un risultato, la nostra natura è essere sempre propositivi e giocare sempre in avanti. Avere uno stadio tutto pieno deve essere motivo di grande orgoglio e di incoraggiamento per i ragazzi, è frutto anche del loro grande lavoro nel corso del campionato. Non bisogna accontentarsi mai, ho sempre detto che dalle delusioni che abbiamo provato dovevamo trarne insegnamento e tirarci su le maniche per ripartire, è la bellezza del percorso che ci ha portati fino a qui. Ho chiesto ai mieiragazzi di far vedere tutto il loro valore, è bello avere queste opportunità e queste responsabilità”.